Riniziate all’alba le ricerche del pastore scomparso: tanta ansia per il 36enne

Stava portando al pascolo le sue pecore quando è stato sorpreso dalla furia del nubifragio in zona Castiadas. Le ricerche del giovane pastore, iniziate subito, sono riprese questa mattina all'alba
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Alle 14 di ieri sono cominciate le ricerche del giovane pastore di 36 anni, di origini campane, disperso dalle 17.30 di mercoledì, 10 ottobre, in località Bau Arena, nel Sarrabus, altro territorio pesantemente colpito dall’ondata di maltempo che si è abbattuta in Sardegna nelle ultime 48 ore. Come riporta il post del Soccorso Alpino e Speleologico Sardegna – CNSAS, l’uomo, Nicola Campitello, al momento della scomparsa si trovava nei pressi dell’ovile situato a monte del rio “Sa Figu”.
Le ricerche si sono concentrate quindi principalmente lungo il fiume ed hanno coinvolto 30 tecnici delle stazioni alpina e speleo di Cagliari e Iglesias, che hanno operato assieme ai Carabinieri della stazione di San Vito, al Corpo Forestale di Vigilanza Ambientale e al personale del C.N. dei VVFF. Il corso d’acqua è stato perlustrato anche da sei tecnici specializzati nel soccorso in forra, supportati dalle squadre a terra e dal drone messo a disposizione dai VVFF. Sul campo anche due unità cinofile per la ricerca di superficie che hanno coadiuvato i forristi perlustrando accuratamente le due sponde del fiume.
Le squadre sono state coordinate dal Centro di Coordinamento Mobile in dotazione al CNSAS Sardegna, un mezzo di soccorso all’avanguardia nell’ambito della geolocalizzazione, congiuntamente ai Vigili del Fuoco. Le operazioni di ricerca sono state interrotte alle 19 di ieri e hanno ripreso stamattina all’alba.

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Addio a Chico Pais, il veterano del 118 che ha salvato centinaia di vite

Ictus fatale a 69 anni: Cagliari piange un volontario instancabile, simbolo di dedizione e amore per il prossimo.
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Si è spento questa mattina Chico Pais, all’anagrafe Antonio Enrico, veterano del 118 e colonna portante del volontariato cagliaritano. Aveva 69 anni e il suo cuore ha smesso di battere all’ospedale Brotzu, dopo un intervento chirurgico reso purtroppo inutile a seguito di un ictus improvviso, colpendolo mentre si trovava nella sede della sua associazione nel Quartiere del Sole.
Originario di Iglesias, Chico Pais aveva dedicato gran parte della sua vita alla salvaguardia della vita altrui, guidando ambulanza dopo ambulanza, soccorrendo centinaia di persone in Sardegna. Durante il periodo del Covid, era in prima linea, tra ospedali e case dei contagiati, sempre attento e critico rispetto alle dinamiche dell’emergenza-urgenza.
Innamorato della Sardegna e indipendentista convinto, Chico Pais era noto per la sua generosità, determinazione e onestà. Lo ricordano così i colleghi e i volontari dell’associazione I Sardi Soccorso: «Generoso, determinato fino alla cocciutaggine, colto, amico dei giovani, umano, troppo umano… Ciao Chico, noi di via San Paolo ti ricordiamo così! Fai buon viaggio».
Il suo impegno e la sua dedizione hanno lasciato un segno profondo nel mondo del soccorso cagliaritano e tra i volontari di tutta l’Isola. Innumerevoli i messaggi di cordoglio già apparsi sui social, testimoniando quanto fosse amato e stimato: un punto di riferimento insostituibile, la cui assenza si farà sentire fortemente.
Chico Pais non era solo un professionista del soccorso: era un mentore e un simbolo di dedizione civile, capace di trasformare ogni intervento in un atto di cura e di umanità. La sua scomparsa lascia un vuoto difficile da colmare, ma il suo esempio resterà vivo in chiunque abbia avuto la fortuna di conoscerlo.

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