Sei dipendenti assunti regolarmente, ma prima lavoravano in nero: nei guai un ristoratore della Trexenta

Il ristoratore è stato multato con una sanzione amministrativa fino ad un massimo di 90mila euro.
Le Fiamme Gialle di Sanluri, nell’ambito delle attività di contrasto al lavoro nero ed irregolare, hanno concluso un controllo nei confronti di un ristorante della Trexenta.
Le attività ispettive hanno preso in esame l’intero periodo lavorativo prestato dai dipendenti: all’esito dell’intervento è emerso che sei lavoratori, risultati regolarmente assunti alla data di effettuazione del controllo, in diversi periodi di tempo antecedenti il momento dell’accesso nell’esercizio commerciale da parte dei finanzieri.
Gli stessi, quindi, per diversi lassi temporali – oscillanti tra uno e sette mesi – sono risultati essere completamente privi di qualsiasi regolarizzazione formale del rapporto di impiego, sia sotto il profilo contributivo che assicurativo, circostanza questa che, oltre a costituire illecito amministrativo, non assicura ai lavoratori alcuna forma di tutela ed assistenza in caso, ad esempio, di infortunio.
Il rappresentante legale della società è stato multato con una sanzione amministrativa fino ad un massimo di 90mila euro complessivi per tutti i dipendenti irregolarmente assunti.
Dall’inizio dell’anno sono 130 i lavoratori in nero scoperti dalla guardia di finanza del comando provinciale di Cagliari. Un fenomeno che impatta negativamente sul sistema contributivo nazionale oltre che sul mercato legale, pregiudicando gli interessi degli imprenditori e dei professionisti onesti, ma che soprattutto non tutela l’incolumità di chi viene assunto senza un regolare contratto, esponendolo a rischi di mancata assistenza in caso di infortunio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA