Bambina di 5 anni multata di 20 euro per aver camminato sulla pista ciclabile
La piccola era sfuggita per un attimo al controllo dei genitori ed è stata investita da un monopattino elettrico. I vigili l'hanno multata di 20 euro per aver camminato dove passano le biciclette
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Correva a piedi sulla pista ciclabile, scappata per un attimo al controllo dei genitori. All’improvviso un monopattino elettrico la investe facendola rovinare a terra: è quanto avvenuto a Jesolo, provincia di Venezia, ad una bambina di 5 anni. La sorpresa però quando sul posto arrivano i vigili: multa alla piccola di 20 euro (di cui risponderanno ovviamente i due genitori) per aver camminato dove passano le biciclette.
Oltre il danno, la beffa dunque. Come riporta Tgcom, la bambina infatti ha riportato delle ferite al viso e sulla bocca, sotto shock dopo l’improvviso impatto. L’intransigenza mostrata dai due vigili ha scatenato la reazione della famiglia, già rivoltasi ad uno studio legale per chiarire la questione e la legittimità della sanzione in particolare. Resta infatti da capire se quel monopattino elettrico potesse davvero stare sulla ciclabile.
Il dibattito sulle ciclabili e sui tratti pedonali è sempre vivo: segnalazioni e reclami sono all’ordine del giorno, che vanno ad incrociarsi con delle regolamentazioni sempre più vaghe a causa dei tanti mezzi trasporto utilizzati, come possono essere skate, risciò, hoverboard e quant’altro. A rimetterci questa volta è stata una famiglia in vacanza al Lido.
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VIDEO – Capo Pecora, Arbus: papà e figlio salvano una tartaruga intrappolata e conquistano il web

Un gesto semplice ma eroico diventa virale: le lacrime di un bambino si trasformano in gioia per la tartaruga liberata dall’inquinamento umano.
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Una passeggiata come tante nella caletta di Capo Pecora si è trasformata in un salvataggio eroico che ha commosso l’Italia intera. Protagonisti un bambino e suo padre, che hanno trovato una tartaruga marina intrappolata in una fune legata alla pinna, vittima dell’inquinamento umano.
Il piccolo, vedendo l’animale soffrire, ha subito chiesto al padre di chiamare la Capitaneria di porto, ma il telefono non aveva campo. Senza esitazione, il bambino ha tagliato la corda e preso in braccio la tartaruga, camminando a lungo verso un punto di mare pulito e calmo. La tartaruga, apparentemente consapevole delle buone intenzioni, non si è dimenata e alla fine è stata rimessa in acqua, nuotando verso il largo. Il pianto iniziale del bambino si è trasformato in gioia, mentre la tartaruga riprendeva la sua libertà.
Le immagini del salvataggio, diffuse sui social, hanno rapidamente fatto il giro del web, trasformando i due protagonisti in veri e propri eroi del giorno per la sensibilità ambientale. Un gesto che ricorda quanto l’inquinamento rappresenti una minaccia costante per la fauna marina e sottolinea l’importanza di educare i più giovani al rispetto della natura.
Papà e figlio hanno mostrato con semplicità quanto un piccolo atto di coraggio e attenzione possa fare la differenza, diventando una lezione di vita sulla cura e la tutela dell’ambiente.
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