Omicidio a Mandas. “Basta sofferenze, ora so come fare”: il tragico biglietto scritto da Angela Manca

Un bigliettino che non lascia adito a dubbi, Angela Manca soffriva da tempo per una situazione molto difficile e probabilmente era in apprensione per il destino futuro di Paolo e Claudio Calledda, che in paese tutti chiamavano affettuosamente "i suoi bambini".
«Basta sofferenze, ora so come fare». Poche parole scritte su un foglio che spiegano più di 40 anni di sacrifici e sofferenza, sfociati nell’epilogo più tragico. Questo il contenuto di un bigliettino scritto da Angela Manca prima di uccidere con dei colpi di fucile nella sua casa di Mandas i due figli 42enni disabili e allettati, e trovare la morte dopo ore di agonia in ospedale dopo aver tentato il suicidio con la stessa arma.
A riportare il tragico dettaglio è L’Unione Sarda. La breve e concisa sintesi di questa immane tragedia che ha sconvolto la comunità di Mandas, è stata trovata dalle forze dell’ordine nell’abitazione.
Un bigliettino che non lascia adito a dubbi, Angela Manca soffriva da tempo per una situazione molto difficile e probabilmente era in apprensione per il destino futuro di Paolo e Claudio Calledda, che in paese tutti chiamavano affettuosamente “i suoi bambini”. Non a caso il sindaco di Mandas Marco Pisano ha speso parole coraggiose nei confronti della sua compaesana, parlando di «un dramma e una tragedia che ci mostra una grande e immensa storia d’amore».

© RIPRODUZIONE RISERVATA