Tragedia di Mandas: “Chi siamo per giudicare?”, parla il sindaco. Angela Manca ancora in gravi condizioni

"Noi che spesso non vediamo o facciamo finta di non vedere, che ci allontaniamo dalle persone per futili motivi, chi siamo per giudicare? Cosa sappiamo realmente dell'amore?": queste le parole di Marco Pisano, sindaco di Mandas, a seguito del dramma che si è consumato ieri pomeriggio in paese. Angela Manca, mamma di Paolo e Claudio, si trova al ricoverata al Brotzu in prognosi riservata: le sue condizioni sono gravi
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“Oggi (ieri, ndr) due angeli sono volati in cielo, due angeli uniti nel loro destino fin dai primi istanti della loro vita. Un dramma e una tragedia che ci mostra una grande e immensa storia d’amore. Un amore che non è mai mancato ad Angela, Claudio e Paolo, a cui, con grande dignità, Monica ed Efisio non hanno mai fatto mancare nulla. Un amore infinito da cui possiamo solo prendere esempio. “Annullarsi e donarsi incondizionatamente per qualcuno nonostante tutto e nonostante tutti senza chiedere nulla in cambio”.
Noi che spesso non vediamo o facciamo finta di non vedere, che ci allontaniamo dalle persone per futili motivi, chi siamo per giudicare? Cosa sappiamo realmente dell’amore? Ora ci resta solo il silenzio e la preghiera per i due Angeli, per l’intera famiglia e per noi stessi”.
Queste le parole postate online da Marco Pisano, sindaco di Mandas a seguito della terribile tragedia consumatasi ieri pomeriggio quando una mamma, vedova 64enne, ha ucciso con un fucile i suoi due figli, Paolo e Claudio Calledda, disabili gravi e ha cercato poi, di togliersi la vita, non riuscendosi.
Angela Manca ora si trova ricoverata al Brotzu di Cagliari in prognosi riservata: le sue condizioni sono gravi.

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Il Cagliari espugna il Via del Mare e batte il Lecce 2-1

Impresa rossoblù in Puglia: il Cagliari batte il Lecce con un doppio Belotti e vola in classifica.
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Il Cagliari espugna il Via del Mare e batte il Lecce 2-1.
Impresa rossoblù in Puglia: il Cagliari batte il Lecce con un doppio Belotti e vola in classifica.
Al Via del Mare, dove il Cagliari ha conquistato una vittoria fondamentale contro il Lecce, imponendosi per 2-1 e consolidando una posizione di rilievo in classifica. Questo successo segna la seconda vittoria consecutiva per la squadra sarda, che, dopo aver superato il Parma, batte anche i salentini e si porta momentaneamente al terzo posto con 7 punti, a pari merito con Cremonese e Udinese, in attesa dei loro impegni del fine settimana. Al contrario, il Lecce incassa la terza sconfitta di fila e non riesce a sbloccarsi in casa, rimanendo relegato in fondo alla classifica con un solo punto.
La partita, ricca di emozioni e colpi di scena, ha avuto inizio con un toccante minuto di silenzio per onorare la memoria di Matteo Franzoso, il giovane sciatore azzurro tragicamente scomparso in Cile. L’incontro è poi entrato nel vivo, con il Lecce che ha sorpreso tutti al 5′ con un gol di Tiago Gabriel. L’azione è nata da un’accelerazione di Sottil sulla fascia che, dopo aver saltato Esposito, ha crossato al centro per il suo compagno, il quale, indisturbato, ha insaccato di testa la rete del vantaggio.
Il Cagliari non si è però arreso e ha risposto con grande determinazione. Al 18′ una doppia occasione ha spaventato i padroni di casa: un cross di Prati per Esposito si è concluso con un tiro potentissimo che ha colpito il palo, mentre il successivo tiro-cross di Obert ha sfiorato la rete dopo una deviazione involontaria di Belotti. Pochi minuti dopo, al 22′, una splendida rovesciata di Deiola su calcio d’angolo di Prati è stata neutralizzata solo da un’incredibile parata di Falcone. Il pareggio era nell’aria e si è concretizzato al 33′ con un’azione corale: Folorunsho ha servito Palestra che ha offerto a Belotti l’assist perfetto per l’1-1. Il primo tempo si è chiuso con un’altra perla, stavolta di Esposito, che con un tiro a giro splendido ha colpito ancora una volta il palo, lasciando tutti con il fiato sospeso.
La ripresa ha visto subito delle modifiche tattiche, con Lecce e Cagliari che hanno attinto dalla panchina per cercare la svolta. L’episodio decisivo è arrivato al 69′ quando Belotti, ben servito da Felici, è stato atterrato in area da Tiago Gabriel. Il rigore, assegnato senza esitazioni dall’arbitro Zufferli, è stato trasformato con freddezza dallo stesso “Gallo” al 71′, portando i rossoblù in vantaggio. Da quel momento in poi, il Lecce ha provato a reagire, ma la difesa del Cagliari, ben organizzata, ha saputo contenere ogni tentativo, abbassando il ritmo e gestendo il prezioso vantaggio. Nonostante cinque minuti di recupero, il risultato non è più cambiato. Il fischio finale ha sancito il 2-1 per il Cagliari, che esce dal Via del Mare con tre punti fondamentali, un’iniezione di fiducia e la consapevolezza di poter competere ad alti livelli.

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