Un giovane di Cabras, Fabio Poddi, 23 anni, ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto poco prima della mezzanotte al chilometro 70 della Statale 131 nelle campagne di Marrubiu. Il giovane era al volante di una Toyota Yaris e viaggiava in direzione di Cagliari.

Ha perso il controllo dell’auto ed è andato a sbattere contro il guardrail centrale. Secondo i primi accertamenti eseguiti dalla Polizia stradale di Oristano, il giovane è stato sbalzato fuori dall’auto che si è ribaltata più volte e infine gli è caduta addosso schiacciandolo.

Come riporta l’Ansa, è stato inutile ogni tentativo di soccorso. Sul posto assieme alla stradale sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Oristano.

Corsa contro il tempo: volo salvavita Cagliari–Milano per un neonato di soli cinque giorni.

Un volo urgente, una speranza appesa al cielo, un neonato di appena cinque giorni in condizioni critiche ha attraversato l’Italia grazie all’intervento tempestivo dell’Aeronautica Militare, impegnata in una missione delicatissima tra Cagliari e Milano.

Il piccolo paziente, ricoverato al Policlinico “Duilio Casula” del capoluogo sardo, necessitava di cure immediate e altamente specialistiche disponibili presso l’IRCCS Policlinico San Donato Milanese: da qui la richiesta di intervento partita dalla Prefettura di Cagliari, trasmessa alla Sala Situazione di Vertice dell’Aeronautica Militare, che ha subito attivato il 31° Stormo di Ciampino. Per la missione è stato impiegato il nuovo G650, uno dei più recenti velivoli entrati in servizio nella flotta, alla sua prima operazione di trasporto sanitario urgente dopo essere già stato utilizzato nelle scorse settimane per missioni delicate come il trasporto di organi e personale medico. Il jet è atterrato all’aeroporto di Cagliari nel primo pomeriggio di ieri, ha imbarcato il neonato insieme a un’equipe sanitaria e ad alcuni familiari, ed è immediatamente decollato alla volta di Linate. Una volta atterrati nel capoluogo lombardo, il trasferimento è proseguito via terra verso la struttura ospedaliera specializzata di San Donato. Una corsa silenziosa ma carica di emozione, resa possibile dall’efficienza operativa dell’Aeronautica Militare e dalla sinergia tra istituzioni, in una gara contro il tempo per salvare una piccola vita appena iniziata. Dopo la missione, il G650 è rientrato a Ciampino, pronto a rispondere a nuove richieste di emergenza in ogni angolo del Paese.