Autovelox Cagliari: ecco il calendario per il mese di settembre
Il calendario del posizionamento a Cagliari degli autovelox per il mese di settembre è stato reso noto dalla Polizia Municipale.
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3 lunedì strada arginale Terramaini 8,30-13,00
4 martedì via Lungosaline 15,00-19,30
5 mercoledì viale Diaz 8,30-13,00
6 giovedì Asse Mediano 15,00–19,30
11 martedì viale Poetto 8,30-13,00
12 mercoledì viale Monastir 15,00-19,30
13 giovedì via Lungosaline 8,30-13,00
14 venerdì strada arginale Terramaini 15,00-19,30
17 lunedì via Monastir 8,30-13,00
18 martedì viale Asse Mediano 8,30-13,00
19 mercoledì via Lungosaline 15,00-19,30
20 giovedì Asse Mediano 8,30-13,00
20 giovedì via Monastir 15,00-19,30
21 venerdì Asse Mediano 8,30-13,00
24 lunedì viale Diaz 8,30-13,00
25 martedì viale Poetto 15,00-19,30
26 mercoledì via Lungosaline 8,30-13,00
27 giovedì viale Diaz 15,00-19,30
28 venerdì Asse Mediano 8,30-13,00
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Cagliari, botte e minacce agli anziani genitori: arrestato

Un giovane di 28 anni è stato arrestato e portato nel carcere di Uta a seguito di una lunga serie di comportamenti violenti nei confronti dei propri genitori.
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Cagliari, botte e minacce agli anziani genitori: arrestato.
Un episodio inquietante ha scosso la città di Cagliari, dove un giovane di 28 anni è stato arrestato e portato nel carcere di Uta a seguito di una lunga serie di comportamenti violenti nei confronti dei propri genitori.
La notizia, emersa nelle ultime ore, ha destato attenzione e preoccupazione tra i cittadini, sottolineando la gravità della violenza domestica anche all’interno delle mura familiari.
Le vittime, due anziani coniugi pensionati, hanno trovato il coraggio di denunciare le ripetute aggressioni fisiche, le minacce e le umiliazioni subite da parte del figlio, un pregiudicato noto per le sue condotte problematiche. Le indagini condotte dai carabinieri, avviate in seguito alla denuncia degli stessi genitori, hanno evidenziato un quadro di violenza domestica allarmante, ritenuto talmente grave da indurre l’autorità giudiziaria a intervenire con una misura restrittiva.
Il giovane, una volta rintracciato, è stato accompagnato presso la caserma dei carabinieri, dove sono state espletate le formalità di rito prima di essere trasferito nel carcere di Uta. In questo momento rimane a disposizione delle autorità, mentre la comunità si interroga su come fenomeni simili possano trovare spazio anche in contesti familiari considerati normalmente sicuri.
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