L’estate degli irregolari: in testa gli affitti in nero delle case vacanze

Secondo i dati della Guardia di Finanza, una casa vacanze su due è affittata in modo irregolare.
L’estate 2018 è iniziata con gli slogan balneari del ministro dell’Interno Matteo Salvini che prometteva più controlli nelle spiagge contro il commercio irregolare. E i controlli in riva al mare ci sono e continuano ad esserci e i riscontri numerici che arrivano dalle forze dell’ordine non fanno che confermare l’esistenza del fenomeno dell’abusivismo commerciale.
Secondo quanto riporta l’Ansa, infatti, da metà giugno in tutta la Penisola, la Guardia di Finanza ha scoperto 2187 venditori abusivi, coloro che cioè non hanno mai chiesto una licenza né comunicato al fisco l’inizio della loro attività.
Ma dietro un ombrellone o una fila al museo c’è un altro mercato sommerso, quello delle case vacanze. I controlli delle fiamme gialle hanno infatti evidenziato come una casa vacanze su due è affittata in modo irregolare. Che siano località balneari, città o montagna, su 895 controlli effettuati, in 539 casi l’affitto è risultato irregolare e in 450 si è trattato di affitti in nero. Fra le regioni con il più alto tasso di irregolarità ci sono la Puglia, la Toscana e il Lazio. La Sardegna non figura ma sono tanti gli albergatori nell’Isola che lamentano una diminuzione dei guadagni causata proprio dagli affitti irregolari.

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