La sensibilizzazione verso la comunità gay è un processo avviato in tutto il mondo, ma sono pochi i Paesi dalla mentalità aperta. Per questo motivo, molti omosessuali hanno preferito spostarsi verso città considerate gay-friendly: una di queste è sicuramente Londra. Il progetto di ricerca  “What About Us?” mira a rappresentare la comunità LGBT+ italiana nella capitale inglese e provare a comprendere i reali motivi dietro questa scelta.

L’iniziativa nasce da Claudia Delrio, pubblicista e studentessa sarda di Comunicazione all’università di Richmond, che ha apertamente affermato di voler «dare una voce al gran numero di italiani che hanno deciso di abbandonare la realtà opprimente che l’Italia propina, ma con la speranza nel cuore e con la forza d’animo di volerla cambiare, anche se da lontano. Questa ricerca sul campo è più di un semplice progetto, ma un movimento per rendere il cambiamento effettivo».

Tra le varie testimonianze che ha avuto modo di raccogliere, Claudia ha intervistato un ragazzo di Lanusei residente a Londra dal 2015. Luca Deiana ha 24 anni ed è noto in Sardegna per il suo attivismo: ha tenuto delle lezioni contro l’omofobia al Liceo Scientifico di Lanusei, distribuendo volantini e preparando filmati che aiutassero i ragazzi a reprimere l’odio.

Oggi, Luca lavora a Londra come parrucchiere per la compagnia Gina Conway e si sente libero. Ha voluto partecipare al progetto “What About Us?” attraverso un video in cui confessa: «Mi piacerebbe aiutare tante persone raccontando la mia storia».

Ecco il video di Luca Deiana.

Di seguito, la gallery con alcune foto della comunita LGBT+ italiana di Londra.

Tutta Sassari è sconvolta dalla tragica notizia che ha segnato la serata di ieri. In località Caniga, un incidente stradale fatale ha strappato alla vita Antonello Olivieri, 37 anni, molto conosciuto e benvoluto nel suo quartiere.

Secondo le prime ricostruzioni, il giovane avrebbe perso il controllo della moto mentre affrontava una curva, andando a impattare violentemente contro un muro. L’impatto è stato devastante. Nonostante il rapido intervento dei sanitari del 118, per Antonello non c’è stato nulla da fare: i soccorritori non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.

Sul posto è intervenuta la Polizia Locale di Sassari, che ha eseguito i rilievi necessari per chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto. Intanto, la notizia ha rapidamente fatto il giro della città, lasciando un profondo dolore tra amici, conoscenti e residenti del quartiere di Latte Dolce.

La scomparsa di Antonello ha immediatamente acceso un’ondata di messaggi di affetto e incredulità sui social, dove in molti hanno voluto lasciare un ricordo o una parola di conforto.

“Notizie così ricordano quanto la vita sia fragile e quanto sia importante dare valore al tempo e alle persone intorno a noi. Un giorno parliamo al parco con i nostri figli, e il giorno dopo tutto cambia. Riposa in pace, Antonello. Un intero quartiere piange per te”, scrive un amico.

Anche la parrocchia di Latte Dolce si è unita al dolore della famiglia: “Abbiamo appreso con grande tristezza la tragedia della dipartita di Antonello Olivieri. Ci stringiamo con tutto il cuore a Luciano e Grazia. Preghiamo affinché la Santissima Trinità accolga la sua anima nella beatitudine dei santi. Vi chiediamo un ricordo nella preghiera. Ave Maria.”

Commovente anche il messaggio di un amico di lunga data: “Gran bello scherzo, amico mio… Non sopporto che il detto ‘sono sempre i migliori ad andarsene’ sia così vero. In 37 anni ho conosciuto poche persone leali, sincere, educate e di buon cuore come te. Voglio pensare che anche questa volta tu ce l’abbia combinata con il sorriso di sempre, giusto per prenderci un po’ in giro. Ti voglio bene.”