Nella serata di ieri, 2 agosto, a Villacidro, il personale del comando stazione carabinieri, unitamente a personale del dipendente Norm, a conclusione di attività di indagine procedeva all’arresto in flagranza di reato per detenzione illegale di armi e munizioni di Vittorio Muscas, 60enne disoccupato, pregiudicato di Villacidro, il quale a seguito di perquisizione locale eseguita ai sensi art.41 t.u.l.p.s. (r.d.18/06/1931, n.773) veniva trovato in possesso di:

• un fucile semiautomatico cal. 12 illegalmente detenuto e con canna avente matricola abrasa;
• 145 munizioni illegalmente detenute.

L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Uta, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Con profonda emozione e devozione, si chiude oggi, 4 maggio, uno dei momenti più intensi e sentiti della tradizione sarda: il pellegrinaggio di Sant’Efisio. Dopo il lungo cammino che dal primo maggio lo ha condotto fino a Nora – luogo sacro del suo martirio – oggi il Santo compirà in una sola giornata il viaggio di ritorno che lo riporterà alla sua amata chiesetta di Stampace, nel cuore di Cagliari.

Lo accoglieranno come sempre migliaia di fedeli, ma rispetto all’andata sarà un ritorno più silenzioso, più intimo, carico di raccoglimento. Una processione che, nel pomeriggio, seguirà il cammino inverso tra volti segnati dalla devozione e mani giunte in preghiera.

In serata, attorno alle 22, Sant’Efisio varcherà di nuovo la soglia della sua chiesa, accolto da un’atmosfera sospesa tra spiritualità e commozione. Qui si terrà la solenne Benedizione Eucaristica e il rito dello scioglimento del voto, rinnovando quell’antico legame che unisce il popolo sardo al suo Santo protettore da oltre tre secoli.

In quel momento di silenzio sacro, Cagliari si ferma: ogni passo, ogni sguardo, ogni preghiera diventa parte viva di una promessa che non smette mai di rinascere.