Autovelox Cagliari: ecco il calendario per il mese di agosto

Occhio all'acceleratore: la Polizia Municipale rende noto il calendario con luoghi e orari di posizionamento degli autovelox per il mese di agosto
Rilevamento della velocità a Cagliari nel mese di agosto 2018. Il Corpo Polizia Municipale di Cagliari ha pubblicato il calendario indicante i giorni e i luoghi in cui saranno operativi gli strumenti di controllo elettronico della velocità per il mese di agosto 2018:
- 6 Lunedì v.le Diaz 08,30-13,00
- 7 Martedì via Lungosaline 15,00-19,30
- 10 Venerdì Strada Arginale Terramaini 08,30-13,00
- 13 Lunedì Asse Mediano 08,30-13,00
- 14 Martedì v.le Poetto 15,00-19,30
- 16 Giovedì viale Monastir 15,00-19,30
- 17 Venerdì via Lungosaline 08,30-13,00
- 20 Lunedì Asse Mediano 08,30-13,00
- 21 Martedì v.le Diaz 15,00-19,30
- 22 Mercoledì Asse Mediano 08,30-13,00
- 24 Venerdì via Lungosaline 08,30-13,00
- 27 Lunedì Strada Arginale Terramaini 08,30-13,00
- 27 Lunedì Asse Mediano 15,00-19,30
- 28 Martedì v.le Diaz 08,30-13,00
- 28 Martedì v.le Poetto 15,00-19,30
- 29 Mercoledì via Lungosaline 08,30-13,00
- 29 Mercoledì viale Monastir 15,00-19,30
- 30 Giovedì Asse Mediano 08,30-13,00
- 31 Venerdì Strada Arginale Terramaini 08,30-13,00
- 31 Venerdì via Lungosaline 15,00-19,30
E’ opportuno rammentare che l’articolo 142 del Codice della Strada prevede sanzioni, in caso di superamento dei limiti di velocità.

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La Sardegna era uno dei più grandi bacini di argento e piombo dell’Antica Roma

Questi due minerali rivestivano un ruolo cruciale nell’economia e nell’espansione dell’antica Roma, costituendo risorse strategiche per l'organizzazione della vita civile e militare.
In epoca romana, la Sardegna figurava tra i principali territori di estrazione di piombo e argento, seconda solo a regioni come la Spagna e la Bretagna. Questi due minerali rivestivano un ruolo cruciale nell’economia e nell’espansione dell’antica Roma, costituendo risorse strategiche per l’organizzazione della vita civile e militare.
Il piombo veniva utilizzato in diversi settori: era indispensabile per la costruzione delle condotte idriche, per le infrastrutture pubbliche e militari e per la fabbricazione di utensili domestici. L’argento, invece, era essenziale per la monetazione e serviva alla produzione di monete come i sesterzi, largamente diffusi nei territori imperiali.
Grazie alla sua abbondanza di materie prime, la Sardegna era disseminata di giacimenti, soprattutto nelle zone dell’Iglesiente e del Sarrabus. Le stime indicano che, sotto il dominio romano, furono estratte sull’isola circa 600.000 tonnellate di piombo e 1.000 tonnellate di argento, fornendo un apporto significativo alla forza economica e alla stabilità dell’Impero.

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