Venezia. Piccolo di fratino caduto fra gli scogli salvato da tre giovani

Le giovani hanno sentito il pigolìo fra le rocce e si sono avvicinate. Poi la scoperta del piccolo di fratino imprigionato.
Un piccolo di fratino, caduto tra gli scogli di una spiaggia nel Lido di Venezia, è stato salvato da tre giovani volontarie del progetto della Lipu “Choose Nature“.
Una storia a lieto fine che arriva da Venezia. L’hanno vissuta e raccontata tre volontarie Lipu che hanno salvato la vita ad un piccolo fratino rimasto intrappolato fra le rocce e destinato a morire se le due giovani non lo avessero salvato riportandolo in superficie. Ecco il racconto dalle parole di Cecilia, Valeria e Caterina e riportato dalla Lipu:
«Ritornando da un giro di controllo abbiamo sentito i richiami di una coppia di fratini che si trovava sugli scogli, subito a lato del sentiero di sabbia che porta sulla diga. La femmina aveva in bocca del cibo, cosa molto strana visto che i piccoli mangiano da soli, abbiamo subito sospettato il peggio. Ovviamente la fratina non poteva scendere perché non sarebbe più riuscita a prendere il volo, stretta tra le rocce. Siamo andati a vedere e c’era un pulcino in fondo al buco ma era impossibile prenderlo perché si nascondeva sotto i massi e tra le ortiche. Dopo tanti tentativi niente da fare, il piccolo di fratino si rintanava sempre di più nel buco e le speranze di tornare dai suoi genitori stavano scomparendo. In quel momento Valeria e Caterina si sono calate nel buco a turno. Valeria è riuscita a prenderlo e l’ha passato, con le mani che tremavano, a Cecilia che l’ha liberato sulla spiaggia poco distante. I genitori, che si erano allontanati, hanno sentito i pigolii e l’hanno ritrovato».
Il fratino è una specie di limicolo che nidifica in Italia ma è presente in Europa, Asia, Africa e India. I fratini sono uccelli che vivono in gruppo tranne quando nidificano, periodo durante il quale preferiscono stare soli in coppia. Nidificano sulle spiagge e per questo anche il colore del piumaggio degli adulti si adatta al colore della sabbia, per meglio mimetizzarsi. Dopo la cova e la schiusa delle uova, i piccoli si allontanano dal nido e spesso vengono predati da altri animali. Questa specie si nutre di insetti che trova in giro o scavando delle buche sulla sabbia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA