Al termine di articolate indagini, i Carabinieri della Stazione di Perdasdefogu sono riusciti ad identificare la donna alla guida dell’auto che la mattina del 24 luglio ha investito una signora 53enne, intenta ad attraversare la strada, procurandole varie lesioni e facendola cadere rovinosamente sul bordo della carreggiata. Soccorsa dal personale del 118, la 53enne investita, è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Lanusei.

La conducente del veicolo, una 70enne, non si è fermata e si è data alla fuga facendo perdere le proprie tracce. I militari dell’Arma hanno da subito avviato le indagini e grazie al prezioso contributo delle persone presenti ai fatti, alla visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, hanno permesso di risalire alla targa dell’autovettura condotta dalla 70enne.

L’autovettura, al controllo dei militari presentava ancora i segni dell’incidente, soprattutto lo specchietto anteriore destro danneggiato. La donna, incalzata dalle domande dei Carabinieri, ha riferito di esser stata abbagliata dalla luce del sole e di non essersi accorta di aver investito la signora intenta ad attraversare la strada, anche se aveva avvertito un forte urto nella parte anteriore destra dell’autovettura. Invece, le persone che hanno assistito all’incidente, raccontano di aver urlato più volte all’indirizzo della conducente che ha proseguito ugualmente la marcia, senza fermarsi e prestare soccorso.

I Carabinieri, alla luce delle evidenze emerse, hanno denunciato la conducente dell’autovettura, ritenuta responsabile dell’investimento, per i reati di lesioni personali stradali (art. 590 bis, 1° comma c.p.) ed omissione di soccorso (art. 189 commi 1 e 6 C.D.S.).

L’auto è stata posta sotto sequestro.

Quando a Cagliari c’era il mercatino domenicale del Bastione.

Il mercatino domenicale del Bastione rappresenta un’epoca iconica per molti cagliaritani, una tradizione che ha caratterizzato la vita della città tra gli anni ’80 e ’90.

In quel periodo, il Bastione era molto più di un semplice luogo dove acquistare oggetti usati; era un crocevia di storie e scoperta, un luogo dove si andava in cerca di occasioni e curiosità. Per chi aveva subito il furto dell’autoradio, la ricerca di ciò che era stato sottratto iniziava proprio lì, tra le decine di bancarelle allestite in quello che era noto come il “Salotto buono” di Cagliari.

Ogni domenica, che fosse una giornata di sole o di pioggia, il mercatino si animava con venditori abituali e improvvisati, pronti a mettere in mostra una miriade di oggetti rari e inaspettati. I vigili controllavano l’attività, ma era consueto imbattersi in qualche affare discutibile. Non era strano, ad esempio, trovarsi di fronte a pezzi di antiquariato o articoli di elettronica di dubbia provenienza, frutto di furtive operazioni di mercato. Per chi aveva bisogno di un interruttore per riparare l’impianto elettrico o di raccogliere diecimila lire per fare benzina, bastava frugare nel baule della nonna, scovando cianfrusaglie da rivendere.

Con l’avvento del nuovo millennio, il mercatino è stato spostato in via Trento, segnando la fine di un’era. Oggi, il panorama delle bancarelle è mutato radicalmente, passando dalle merce usata e dall’usato certo a nuove offerte, spesso legate alla contraffazione e alla moda. Tuttavia, nei cuori dei cagliaritani di oltre 30 anni, il ricordo del mercatino del Bastione continua a brillare come un simbolo di un tempo in cui ogni oggetto raccontava una storia e ogni domenica era un’avventura.