Guardia di finanza Cagliari: controllo del territorio e contrasto allo spaccio e alla diffusione di sostanze stupefacenti. Sequestrati 1 grammo di cocaina, 38,2 grammi di hashish, 6,9 grammi di marijuana e 1 spinello. 9 soggetti segnalati alla prefettura.

Le Fiamme Gialle del Gruppo di Cagliari, della tenenza di Iglesias e di quella di Sarroch, con lo specifico impiego delle unità cinofile, hanno effettuato, negli ultimi giorni, diversi interventi.

A Pula, nei pressi di un parco cittadino, le fiamme gialle di Sarroch hanno rinvenuto, abbandonati da ignoti tra le sterpaglie, 25,4 grammi di hashish, 0,5 grammi di marijuana e 0,3 grammi di cocaina.

All’aeroporto di Cagliari Elmas i finanzieri, congiuntamente ai funzionari doganali e supportati da unità cinofile del corpo, a seguito di tre distinti interventi eseguiti nei confronti di due cittadini di nazionalità italiana, classe 1978 e 1988, provenienti da Milano Malpensa e da Roma Fiumicino e di una cittadina di nazionalità spagnola, classe 1980, proveniente da Barcellona, hanno operato il sequestro, rispettivamente, di 1 grammo, di 4,9 grammi e di 0,5 grammi di hashish.

A Cagliari, nei pressi del lungomare Poetto, le fiamme gialle del gruppo di Cagliari hanno sequestrato 1 spinello ed 1 grammo di marijuana nei confronti di un cittadino italiano classe 1989.

Sempre nel capoluogo, all’interno del porto commerciale, i militari hanno rinvenuto 3 grammi di hashish in possesso di un cittadino italiano, classe 1991, proveniente da Palermo.

A Sant’Antioco, nel corso di un unico controllo, le fiamme gialle di Iglesias e di Cagliari, hanno sequestrato, nei confronti di 3 soggetti italiani classe 1991, 1996 e 1997, rispettivamente 0,3 grammi di cocaina e 1 grammo di hashish, 2,4 grammi di hashish e 0,4 grammi di cocaina.

A Cagliari, in viale Marconi, i finanzieri del gruppo e quelli della tenenza di Sanluri hanno sequestrato 5,4 grammi di marijuana nei confronti di un cittadino italiano classe 1992.

Le sostanze stupefacenti sono state sottoposte a sequestro e gli assuntori sono stati segnalati alla locale prefettura.

Dall’inizio dell’anno sono 226 le persone segnalate alla locale autorità prefettizia a seguito dei controlli operati a contrasto della diffusione di sostanze stupefacenti, mentre 12 sono state quelle denunciate all’autorità giudiziaria e 5 quelle arrestate.

C’è un filo verde che unisce le colline, i campi e le mani dei giovani sardi: è la passione per una terra che continua a generare innovazione, coraggio e sogni.

Nell’edizione regionale 2025 di Oscar Green, il premio di Coldiretti Giovani Impresa dedicato ai nuovi protagonisti dell’agricoltura, la Sardegna ha celebrato la sua nuova generazione di agricoltori: donne e uomini sotto i quarant’anni che hanno scelto di restare, coltivare, reinventare. A Ussana, tra il profumo della terra bagnata e il fermento delle idee, si sono incontrati giovani imprenditori, esperti e rappresentanti istituzionali per discutere di cambiamento climatico, mercati globali, innovazione produttiva e del valore sociale delle campagne.

Un momento di confronto e ispirazione, ma anche di orgoglio per una Sardegna che guarda avanti senza dimenticare le sue radici.

Cinque categorie, dieci finalisti under 40, altrettante storie di coraggio e cinque vincitori: Simone Angioni (Azienda Agricola Chiocciolhelix – Quartu) per la categoria Campagna Amica; Antonella e Maria Giovanna Puliga (Azienda Agricola Puliga – Buddusò) per Impresa Digitale e Sostenibile; Gabriele Comina (Cooperativa Sociale Comunità Il Seme Onlus – Oristano) per Coltiviamo Insieme; Beatrice Foddis (Azienda Foddis – Tertenia) per Agri-Influencer, che rappresenterà la Sardegna nella fase nazionale di Oscar Green; e Marco Ghiani (A Modo Nostro – Laconi) per la categoria Più Impresa. Cinque percorsi diversi, accomunati da un’unica visione: quella di un’agricoltura che non è solo lavoro, ma identità, cultura e innovazione sociale.

Storie di giovani che hanno saputo coniugare la sapienza contadina con la tecnologia, l’inclusione, la comunicazione e la creatività, trasformando le sfide del presente in semi di futuro. “Il futuro è oggi”, ha ricordato Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna, rivolgendosi ai finalisti. “Il confronto con i giovani è essenziale.

Questi ragazzi rappresentano una comunità sempre più ampia di nuove imprese agricole. Ora tocca a voi: prendete in mano il vostro futuro, e fatelo crescere.” Tra applausi e sorrisi, la Sardegna ha raccontato ancora una volta la sua storia più autentica: quella di una terra che sa guardare lontano, continuando ogni giorno a coltivare il futuro.