Le condizioni meteo sono nuovamente migliorate, con decisione. E’ merito dell’Alta Pressione, che sta tornando a imporsi sulla scena mediterranea. Alta Pressione di origine africana, che quindi porterà tanto caldo. Aria rovente sahariana arriverà sulla nostra regione, fin da oggi, facendo alzare l’asticella dei termometri. Termometri che si riporteranno su valori decisamente superiori alle medie del periodo e sabato sarà un’altra rovente giornata d’Estate.

Come riporta Meteo Sardegna, ci si aspettano picchi di temperatura massima di 38-39°C, poi soffierà lo Scirocco e salirà l’umidità. Significa che tornerà l’afa, significa che i valori percepiti potranno superare quota 40°C. I settori maggiormente esposti al caldo – oltre le zone interne – saranno quelli di ponente. E farà caldo anche durante le ore notturne.

Il tutto non durerà. Ma domani infatti arriverà aria relativamente più fresca di origine atlantica, che farà scendere le temperature. Maestrale che poi subentrerà a cavallo tra la serata di domenica e la giornata di lunedì, il ché faciliterà non soltanto un abbassamento delle temperature ma anche la conclusione dell’afa.

Nonostante l’assenza pesante di Marcell Jacobs e quella di Chituru Ali, la staffetta 4×100 maschile italiana ha conquistato un prestigioso secondo posto nella batteria delle World Relays di Guangzhou, staccando così il pass per i Mondiali di atletica in programma a settembre a Tokyo.

I protagonisti della qualificazione sono Fausto Desalu, Matteo Melluzzo, Lorenzo Patta e Filippo Tortu, che hanno chiuso la prova con il tempo di 38.16, alle spalle soltanto degli Stati Uniti (37.86). Un risultato che vale l’accesso diretto alla rassegna iridata e consente agli Azzurri di tornare nello stesso stadio dove nel 2021 conquistarono l’oro olimpico.

Prestazione convincente quella del quartetto italiano, capace di lasciare dietro squadre competitive come Cina, Brasile e Botswana. Desalu ha aperto bene la gara, fermando il cronometro a un solo centesimo dal tempo dello statunitense Courtney Lindsey. Melluzzo ha consolidato il vantaggio nel rettilineo, mentre Patta ha firmato una straordinaria terza frazione, risultando più veloce di Kyree King di ben 9 centesimi. L’ultimo cambio ha lasciato spazio a un solido Filippo Tortu, che ha saputo contenere il ritorno degli avversari e difendere il piazzamento.

Ora l’Italia può guardare con fiducia all’appuntamento iridato, dove avrà l’occasione di difendere l’argento conquistato a Budapest due anni fa e, chissà, puntare ancora più in alto. Domani gli Azzurri torneranno in pista per la finale delle World Relays, con l’obiettivo di arricchire un percorso già promettente.