La ricetta Vistanet di oggi: il polpettone, un grande classico, molto amato dai bambini

Ecco un grande classico: il polpettone, che come tutti i classici si presta a mille rivisitazioni. Partendo dalla ricetta base dell’impasto, il polpettone può essere farcito con moltissimi ingredienti, e prestando un po’ di attenzione agli abbinamenti degli ingredienti, si possono davvero preparare tante versioni diverse, per servire un secondo piatto che non annoia mai.
La ricetta Vistanet di oggi: il polpettone, un grande classico, molto amato dai bambini.
Ecco un grande classico: il polpettone, che come tutti i classici si presta a mille rivisitazioni. Partendo dalla ricetta base dell’impasto, il polpettone può essere farcito con moltissimi ingredienti, e prestando un po’ di attenzione agli abbinamenti degli ingredienti, si possono davvero preparare tante versioni diverse, per servire un secondo piatto che non annoia mai.
Ingredienti per il polpettone classico:
500 g di carne macinata (due volte) mista: manzo, vitello, maiale
1 uovo
Pangrattato
Due cucchiai di prezzemolo tritato finemente
A piacere parmigiano grattugiato
Sale q.b.
Per la farcitura:
una fetta non troppo sottile di mortadella
una carota tagliata a listarelle
capperi sotto aceto
Per il soffritto:
Un ciuffo di prezzemolo
Una carota
Mezza cipolla
Una costa di sedano
Mezzo spicchio d’aglio
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe q.b.
Per prima cosa preparate un soffritto di verdure nel quale ultimare la cottura del polpettone. Tagliate a dadini la carota, il sedano, la cipolla, tritate prezzemolo e se volete l’aglio. Mettete il trito in un tegame abbastanza capiente da contenere il polpettone coprite il fondo con l’olio extravergine d’oliva, salate pepate e, a fiamma bassa, fatelo rosolare. Intanto che il soffritto cuoce, disponete in un piatto capiente la carne, l’uovo sbattuto, il prezzemolo, se volete il formaggio e una presa di sale, iniziate a impastare gli ingredienti aggiungendo poco per volta del pangrattato fino ad ottenere la consistenza preferita. Più pangrattato aggiungerete più compatto risulterà il polpettone a fine cottura.
Quando avrete ottenuto la consistenza desiderata, su un pezzo di carta forno stendete l’impasto in uno strato alto un centimetro dandogli una forma rettangolare. Per ottenere una cottura uniforme in meno tempo si possono fare tre piccoli polpettoncini, dividendo l’impasto in tre parti e farcendoli uno per volta.
Su ogni rettangolo disponete la fetta di mortadella quattro pezzetti di carota tagliata a listarelle e in mezzo i capperi, avendo cura di lasciare i lati lunghi del rettangolo liberi dalla farcitura per poterli far aderire l’uno all’altro. Aiutandovi con la carta forno arrotolate il polpettone in modo da dargli la sua classica forma cilindrica. Impanateli nel pangrattato e fateli rosolate su una padella antiaderente con poco olio facendoli dorare su tutti i lati. Quando saranno dorati in maniera uniforme completate la cottura, circa 20 minuti per quelli piccoli, 30 per quello grande, nel tegame con le verdure del soffritto. Una volta cotti, lasciateli sfreddare per qualche minuto, tagliateli a fettine e serviteli conditi con le verdurine del soffritto.
Se poi avete voglia di cambiare, le varianti sono moltissime. Potete aggiungere alla carne macinata dell’impasto un pezzo di salsiccia sbriciolata o della noce moscata. Nella farcitura, si può aggiungere l’uovo sodo, spinaci sbollentati, oppure peperone tagliato a listarelle. Esiste la versione del polpettone al sugo, come le polpette, oppure quella del polpettone avvolto in sottili fettine di pancetta, insomma avete solo l’imbarazzo della scelta. L’unico accorgimento è tenere a mente i tempi di cottura dei diversi ingredienti, quindi le verdure che hanno necessità di tempi di cottura lunghi dovranno essere sbollentate o grigliate prima.

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