Dal divano al canile: Maya, uno scricciolo dolcissimo abbandonato come una scarpa vecchia. Sei anni di vita in famiglia e se ne liberano come fosse un giocattolo rotto. Una crudeltà degna solo dell’essere umano.

La cagnetta è stata accolta, come sempre, da Caterina Uccheddu e le altre attivissime volontarie del rifugio di Gonnosfanadiga, Amici degli Animali. “La cagnolina è di una magrezza spettrale, specifica la responsabile della struttura. Ti ameremo con tutto il cuore ma il dolore dei tuoi occhi, il male della tua anima chissà se riusciremo mai a curarlo”.

Per aiutare Maya a trovare una casa per la vita e tutti gli altri cani ospiti della struttura contattate il sito  www.amicideglianimali.net oppure chiamate al 348 6995817.

Immagini che parlano da sole: quanto tempo può essere stata una creatura in quello stato senza che nessuno se ne accorgesse o che parlasse? Quanta fame, sofferenza e quante persone si saranno girate dall’altra parte prima che venisse ritrovato? Il suo corpo era completamente imprigionato da una massa di pelo diventata rigida come pietra e sotto, la sua pelle martoriata dalle spine, ferite e abrasioni.

Bob, appena 4 chili di peso, è stato, a fatica e a più riprese, finalmente liberato da tutti quei nodi. Nonostante tutto si è affidato alle cure delle volontarie del rifugio Amici degli Animali e della Clinica Karel senza timore.

Ora si trova al sicuro al rifugio di Gonnosfanadiga ma, appena rimessosi in salute, cerca una famiglia: il cane, nonostante tutto l’orrore, la paura e il dolore subito è dolcissimo e pronto a ricominciare.

Per info www.amicideglianimali.net e 358 6995817