Cagliari, “Attaccheremo sempre i fascisti, meglio se ci va uno sbirro di mezzo”: frase choc per promuovere festa antifascista

La frase fa riferimento all'artificiere della polizia Mario Vece, che nel tentativo di disinnescarlo, è rimasto gravemente ferito.
«Continueremo a gioire ogni volta che qualcuno attacca i fascisti, meglio ancora se uno sbirro ci va di mezzo». Questa la frase choc che compare in una locandina pubblicata su un portale online per promuovere una serata antifascista che si terrà a Cagliari il 27 luglio in viale Fra Ignazio.
L’evento è stato organizzato per solidarizzare con Salvatore Vespertino (noto “Ghespe”), Pierloreto Fallanca (noto “Paska”) e Giovanni Ghezzi, tre degli otto attivisti antifascisti accusati di tentato omicidio per aver posizionato un ordigno esplosivo durante la notte di Capodanno del 2017 fuori dalla libreria di Casapound “Il Bargello” a Firenze. La frase fa riferimento all’artificiere della polizia Mario Vece, che nel tentativo di disinnescarlo, è rimasto gravemente ferito.
«Durante quest’azione (l’ordigno fatto esplodere a Firenze, ndr) è rimasto ferito lo sbirro ficcanaso che cercava di disinnescare l’ordigno, lasciando sul posto una mano ed un occhio. A noi non interessa sapere chi sia stato e continueremo a gioire ogni volta che qualcuno attacca i fascisti, meglio ancora se uno sbirro ci va di mezzo», questo il contenuto della locandina che sta già facendo molto discutere.

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