19 anni, 2 gol agli ottavi e uno scatto che supera Usain Bolt: ecco Kylian Mbappé, nuova star del mondiale di Russia

Il giovane francese, nel match contro l'Argentina, ha segnato i due gol che hanno fatto capitolare la nazionale di Lionel Messi.
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Ha battuto l’imbattibile Messi e ha portato la sua squadra, la nazionale francese, ai quarti di finale. Kylian Mbappé, classe 1998, nato in una famiglia di sportivi – suo padre è dirigente di una squadra di calcio locale francese e sua madre è una professionista della pallamano – è la nuova star di questo di questo Mondiale di Russia 2018.
Ieri nel match contro l’Argentina di Lionel Messi ha dato prova di essere un grande campione. Con i suoi 2 gol, che hanno portato la Francia in vantaggio e poi infine alla vittoria, Mbappé è il più giovane giocatore della storia del calcio a segnare 2 gol nella fase a eliminazione diretta del Mondiale – meglio di lui, fece solo Pelé che a 17 anni segnò 3 gol contro la nazionale francese.
Ma i record per Mbappé non sono finiti. Gli esperti hanno calcolato che il giocatore del Psg nell’azione che ha portato poi al rigore assegnato alla Francia avrebbe corso a 38 km/h con una media superiore a quella di Usain Bolt nel 2009 quando stabilì il record dei 100 metri.
Ora Mbappè e la sua nazionale dovranno affrontare il prossimo 6 luglio ai quarti di finale l’Uruguay che con Cavani, eliminato il Portogallo, ha battuto lo spauracchio di Cristiano Ronaldo e lo ha rimandato a casa.

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Domani a Cagliari sciopero generale di 24 ore e manifestazione per la Palestina e contro la guerra

La mobilitazione è stata indetta dall’USB per fermare la violenza contro la popolazione palestinese e per protestare contro la complicità del governo italiano nelle guerre, i salari bassi, i servizi pubblici smantellati e la spesa militare crescente.
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Domani, lunedì 22 settembre 2025, a Cagliari è previsto uno sciopero generale di 24 ore con manifestazione e corteo, con raduno a partire dalle 10:00 in Piazza del Carmine. La mobilitazione è stata indetta dall’USB per fermare la violenza contro la popolazione palestinese e per protestare contro la complicità del governo italiano nelle guerre, i salari bassi, i servizi pubblici smantellati e la spesa militare crescente.
Il corteo attraverserà le principali vie della città, da Via Sassari fino ai portici del Consiglio Regionale, dove si terranno gli interventi conclusivi. La mobilitazione coinvolgerà lavoratrici e lavoratori di trasporti, fabbriche, scuola, commercio e molti altri settori, e assume particolare rilievo in Sardegna per la presenza di siti militari e fabbriche di armi che collegano l’isola agli scenari di guerra internazionali.
La chiamata è chiara: sostenere il popolo palestinese, fermare il genocidio e bloccare tutto per dire no alla guerra.
Per informazioni: 333 7249794

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