Cuoca presa in giro avvelena gli ospiti col pesticida: 5 morti e 88 ricoveri
Una 23enne indiana rischia la pena di morte: è accusata di omicidio, tentato omicidio e cospirazione. La donna, derisa per le pietanze cucinate, si è vendicata. Ha poi raccontato di essere vittima di vessazioni psicologiche da almeno due anni, da quando si era sposata
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India: organizza una cena per l’inaugurazione della casa nuova e avvelena gli ospiti che l’avevano presa in giro per le sue doti culinarie. La donna, una 23enne, ha deciso di vendicarsi avvelenando gli invitati. Drammatico il bilancio: cinque morti e almeno 88 persone ricoverate dopo essere state intossicate con un pesticida mescolato alle pietanze. La giovane rischia la pena capitale.
Secondo il Daily Mail, Pradnya Survase del villaggio di Mahad, nello Stato di Maharashtra, avrebbe tentato di uccidere anche il marito, le cognate, la suocera e la sorella di sua suocera perché anche loro non avevano apprezzato il cibo da lei cucinato. Survase è accusata di omicidio, tentato omicidio e cospirazione ai sensi del codice penale indiano. Alla polizia la 23enne ha raccontato di essere vittima di vessazioni psicologiche da almeno due anni, da quando si era sposata.
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Oscar Green 2025, la Sardegna dei giovani che coltivano il futuro: ecco chi sono i vincitori

Cinque categorie, dieci finalisti under 40, altrettante storie di coraggio e cinque vincitori, da vari luoghi della Sardegna
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C’è un filo verde che unisce le colline, i campi e le mani dei giovani sardi: è la passione per una terra che continua a generare innovazione, coraggio e sogni.
Nell’edizione regionale 2025 di Oscar Green, il premio di Coldiretti Giovani Impresa dedicato ai nuovi protagonisti dell’agricoltura, la Sardegna ha celebrato la sua nuova generazione di agricoltori: donne e uomini sotto i quarant’anni che hanno scelto di restare, coltivare, reinventare. A Ussana, tra il profumo della terra bagnata e il fermento delle idee, si sono incontrati giovani imprenditori, esperti e rappresentanti istituzionali per discutere di cambiamento climatico, mercati globali, innovazione produttiva e del valore sociale delle campagne.
Un momento di confronto e ispirazione, ma anche di orgoglio per una Sardegna che guarda avanti senza dimenticare le sue radici.
Cinque categorie, dieci finalisti under 40, altrettante storie di coraggio e cinque vincitori: Simone Angioni (Azienda Agricola Chiocciolhelix – Quartu) per la categoria Campagna Amica; Antonella e Maria Giovanna Puliga (Azienda Agricola Puliga – Buddusò) per Impresa Digitale e Sostenibile; Gabriele Comina (Cooperativa Sociale Comunità Il Seme Onlus – Oristano) per Coltiviamo Insieme; Beatrice Foddis (Azienda Foddis – Tertenia) per Agri-Influencer, che rappresenterà la Sardegna nella fase nazionale di Oscar Green; e Marco Ghiani (A Modo Nostro – Laconi) per la categoria Più Impresa. Cinque percorsi diversi, accomunati da un’unica visione: quella di un’agricoltura che non è solo lavoro, ma identità, cultura e innovazione sociale.
Storie di giovani che hanno saputo coniugare la sapienza contadina con la tecnologia, l’inclusione, la comunicazione e la creatività, trasformando le sfide del presente in semi di futuro. “Il futuro è oggi”, ha ricordato Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna, rivolgendosi ai finalisti. “Il confronto con i giovani è essenziale.
Questi ragazzi rappresentano una comunità sempre più ampia di nuove imprese agricole. Ora tocca a voi: prendete in mano il vostro futuro, e fatelo crescere.” Tra applausi e sorrisi, la Sardegna ha raccontato ancora una volta la sua storia più autentica: quella di una terra che sa guardare lontano, continuando ogni giorno a coltivare il futuro.
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