Bagno di folla questa mattina ad Assemini, via Sardegna, per il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali del Governo Conte, senatore della Lega-Psd’Az, Gian Marco Centinaio. 

«Sono in Sardegna da 20 giorni e siamo lavorando tantissimo. Mi sto occupando di capire e cercare soluzioni a vari problemi. In primis la questione latte per cui abbiamo stanziato 22 milioni di euro. Siamo preoccupati per il blocco della Russia di cui eravamo grandi esportatori e ora a rischio c’è anche il mercato USA a seguito delle dichiarazioni di Donald Trump. Quindi ora guarderemo al mercato cinese per le ottime prospettive che potrebbe darci».

Il Ministro si dice pronto a preoccuparsi anche dei problemi relativi al discorso turismo e affronta il problema AGEA, l’agenzia dei fondi per gli agricoltori. «Non sta funzionando come dovrebbe e mi riserverò di capire, assieme agli operatori, il perchè di questo malfunzionamento. Stessa cosa per la legge sul caporalato: i reati persistono nonostante l’emanazione della legge l’anno scorso. Ci consulteremo con gli operatori per migliorarla».

La visita del Ministro è stata organizzata per sostenere l’elezione del candidato Sindaco Antonio Scano, al ballottaggio con lista civica “Andare Oltre” composta da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Riformatori sardi, Proposta civica, Lega-Psd’Az.

La bellezza dell’isola ispira silhouette, consistenze e gesti, trasformando l’artigianato locale in alta moda. Tra set ispirati ai nuraghi e tessuti lavorati a mano, le collezioni “D&G Fatto a Mano” raccontano le tradizioni sarde attraverso il linguaggio contemporaneo della sartoria Made in Italy.

Domenico Dolce e Stefano Gabbana reinterpretano il patrimonio culturale isolano attraverso la maestria dei loro artigiani, creando uno spazio dove “DG Alta Moda” e “DG Alta Sartoria” dialogano con la storia e le radici della Sardegna.

Dopo il grande successo a Milano e Parigi, la mostra “Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana” è approdata a Roma, negli spazi di Palazzo Esposizioni, dove ha chiuso ieri, 13 agosto 2025. L’esposizione ha occupato 1.500 mq e si presentava come un viaggio immersivo tra oltre duecento opere tessili, veri e propri capolavori di artigianato italiano.

Promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e da Azienda Speciale Palaexpo, con il patrocinio di Roma Capitale, e prodotta in collaborazione con IMG, la retrospettiva, curata da Florence Müller con le scenografie di Agence Galuchat, ha messo in scena le molteplici influenze culturali italiane: dall’arte all’architettura, dal folklore alla musica, dall’Opera al Balletto, fino alla “dolce vita”.

E anche un bellissimo omaggio alla Sardegna che, attraverso le mani dei maestri artigiani, è diventata simbolo della creatività italiana nel mondo, ricordando come tradizione e innovazione possano convivere in un equilibrio perfetto.

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