Oggi il Bastione si tingerà di blu per la Giornata Mondiale sulla SLA
La Sclerosi Laterale Amiotrofica colpisce nel mondo circa 450mila persone: in Sardegna si registra un record negativo con 18 malati ogni centomila. Oggi, in occasione della Giornata Mondiale per la lotta alla SLA, il Bastione si tinge di blu
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La Sclerosi Laterale Amiotrofica colpisce nel mondo circa 450mila persone. Ogni centomila abitanti in Europa si ammalano due persone, in Italia l’incidenza è di sei malati, in Sardegna si registra un record negativo con 18 malati ogni centomila, tra cui anche tanti giovani. Nell’Isola tanti malati, famiglie e associazioni ogni giorno lottano perché la scienza possa trovare delle terapie, migliorare la qualità della vita dei malati e sollecitare misure che diano loro maggiori tutele.
Un esempio virtuoso, ideato da Paolo Palumbo, un ragazzo sardo di 20 anni affetto da SLA, è quello di avere promosso la nascita di un pool di ricercatori internazionali, il cosiddetto DREAM (Developing a REesearch Advanced Model) Team, in cui undici esperti, ciascuno per la propria area di riferimento (biologia molecolare, genomica, ricerca clinica, epidemiologia, modelli di malattia, etc.) lavorano insieme su una progettualità condivisa per accelerare l’individuazione di un target terapeutico contro la SLA.
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Sardegna in festa per i 101 anni dell’elegantissima Tzia Reparata Meloni

101 anni con una tempra e una bellezza uniche, quelle che solo le donne di Sardegna possono vantare!
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Ci sono compleanni che smettono di essere semplici ricorrenze private per diventare un patrimonio di tutta la comunità. È il caso di Tzia Reparata Meloni, la cittadina di Narbolia che ha appena tagliato il traguardo dei 101 anni, circondata dall’affetto dei suoi cari e dall’ammirazione di tutto il paese.
Arrivare a 101 anni significa aver attraversato un secolo di cambiamenti epocali, guerre, rinascite e trasformazioni, conservando però quella tempra che solo le donne di Sardegna sanno mostrare. Tzia Reparata rappresenta oggi una memoria storica vivente, un esempio di forza e lucidità che onora la tradizione dei centenari sardi.
La comunità di Narbolia si è stretta idealmente intorno alla sua “nonnina”, che ha festeggiato con la semplicità e la dignità che l’hanno sempre contraddistinta. Gli auguri più belli sono arrivati non solo dai familiari, ma da tutti i concittadini che vedono in lei un simbolo di speranza e di continuità.
Si ringrazia per gli scatti il fotografo dei centenari sardi Pierino Vargiu e la Comunità cristiana di Narbolia – S. Reparata.
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