Oggi il Bastione si tingerà di blu per la Giornata Mondiale sulla SLA
La Sclerosi Laterale Amiotrofica colpisce nel mondo circa 450mila persone: in Sardegna si registra un record negativo con 18 malati ogni centomila. Oggi, in occasione della Giornata Mondiale per la lotta alla SLA, il Bastione si tinge di blu
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La Sclerosi Laterale Amiotrofica colpisce nel mondo circa 450mila persone. Ogni centomila abitanti in Europa si ammalano due persone, in Italia l’incidenza è di sei malati, in Sardegna si registra un record negativo con 18 malati ogni centomila, tra cui anche tanti giovani. Nell’Isola tanti malati, famiglie e associazioni ogni giorno lottano perché la scienza possa trovare delle terapie, migliorare la qualità della vita dei malati e sollecitare misure che diano loro maggiori tutele.
Un esempio virtuoso, ideato da Paolo Palumbo, un ragazzo sardo di 20 anni affetto da SLA, è quello di avere promosso la nascita di un pool di ricercatori internazionali, il cosiddetto DREAM (Developing a REesearch Advanced Model) Team, in cui undici esperti, ciascuno per la propria area di riferimento (biologia molecolare, genomica, ricerca clinica, epidemiologia, modelli di malattia, etc.) lavorano insieme su una progettualità condivisa per accelerare l’individuazione di un target terapeutico contro la SLA.
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Quartu, maxi sequestro di droga e denaro contante: in carcere un insospettabile organizzatore di eventi

Un’operazione lunga e complessa condotta dai Falchi della Squadra Mobile di Cagliari ha portato al sequestro di ventisette chili di droga e quarantaduemila euro in contanti. In manette è finito un uomo di trentasette anni, residente nell’hinterland cagliaritano, incensurato e conosciuto in città per la sua attività di organizzatore di eventi.
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Quartu, maxi sequestro di droga e denaro contante: in carcere un insospettabile organizzatore di eventi.
Un’operazione lunga e complessa condotta dai Falchi della Squadra Mobile di Cagliari ha portato al sequestro di ventisette chili di droga e quarantaduemila euro in contanti. In manette è finito un uomo di trentasette anni, residente nell’hinterland cagliaritano, incensurato e conosciuto in città per la sua attività di organizzatore di eventi.
Una figura insospettabile, lontana dal mondo della criminalità, ma che secondo gli investigatori gestiva un traffico di sostanze stupefacenti con una struttura ben organizzata. Da diversi giorni gli agenti tenevano sotto controllo i suoi spostamenti, seguendo ogni dettaglio dei suoi movimenti e ricostruendo i suoi contatti. L’operazione è scattata nella serata di ieri, quando gli uomini della Mobile hanno fatto irruzione nella sua abitazione a Quartu, dove sono stati rinvenuti quaranta grammi di hashish e duecentoquaranta di marijuana, insieme a una macchina per il sottovuoto e a una somma di denaro contante di diverse migliaia di euro. Il materiale sequestrato ha spinto gli inquirenti a estendere la perquisizione a un secondo immobile, anch’esso a Quartu, utilizzato come deposito.
All’interno, i Falchi hanno scoperto un vero e proprio magazzino dello stupefacente: cinque chili di marijuana e ventuno chili di hashish perfettamente confezionati e pronti per essere immessi sul mercato. La quantità e la modalità di conservazione delle sostanze hanno confermato la solidità dell’attività di spaccio, che secondo le prime ricostruzioni era gestita con discrezione e attenzione per non destare sospetti. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato trasferito nel carcere di Uta in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria. L’operazione, frutto di giorni di osservazione e pedinamenti, ha permesso di interrompere una rete di distribuzione che operava nel Cagliaritano, mettendo in luce ancora una volta come il traffico di droga riesca a insinuarsi anche nei contesti apparentemente più insospettabili.
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