È una domenica di elezioni anche in Sardegna questo 10 giugno 2018. Sono 38 i comuni sardi chiamati a rinnovare il proprio consiglio comunale e a scegliere il sindaco nei seggi aperti sino alle 23 di oggi. Nel sud Sardegna e Città Metropolitana, la lente è sui due comuni più grandi, Assemini e Iglesias dove sono state presentate cinque liste ed è possibile un ballottaggio il 24 giugno.

Ad Assemini il sindaco uscente, Mario Puddu (M5s), non si è ricandidato e ha lasciato il posto a Sabrina Licheri; una mossa in vista delle regionali dell’anno prossimo, alle quali Puddu spera di candidarsi come governatore dell’Isola. Sul fronte del centrosinistra, diviso, sono invece candidati Francesco Consalvo, ex Pd, che corre con una lista civica, e Francesco Lecis a capo di una lista dem. Alcuni esponenti del centrosinistra e di ex Sel, sostengono invece Irene Piras, 51 anni dietista, espulsa dal M5S a inizio mandato di Puddu. Nel centrodestra, c’è Antonio Scano, leader della  coalizione di Fratelli d’Italia, Riformatori, Proposta civica per Assemini, Forza Italia e Lega-Psd’Az.

A Iglesias, dove i 5 stelle non hanno mai governato e nemmeno si sono mai candidati alla guida del comune, c’è invece questa volta Federico Garaulo, studente lavoratore di 26 anni. Gli sfidanti sui due fronti sono Asmaa Oug, mediatrice culturale italo-marocchina di 46 anni alla guida di “Sinistra Sarda”; Carlo Murru, medico 54enne direttore dei presidi ospedalieri cittadini ed ex sindaco di Quartucciu, in corsa con “Adesso Iglesias”; Valentina Pistis, 32 anni, sostenuta dalle liste Pistis Sindaca, Cas@Iglesias, Iglesias in Comune, Fratelli d’Italia e Forza Italia; Mauro Usai, candidato del centrosinistra sostenuto da Pd e Udc.