I Carabinieri della stazione di Cagliari Sant’Avendrace hanno arrestato un pregiudicato cagliaritano di 49 anni accusato di violenza sessuale nei confronti di una ragazzina.

L’arresto è scattati a seguito dell’ordinanza di applicazione di misura cautelare conseguente all’attività di indagine svolta dai militari della stazione, per il reato di violenza sessuale aggravata che l’uomo avrebbe commesso il 20 aprile 2018 nei confronti di una minore nata nel 2003 di Elmas, figlia della propria compagna.

Il pregiudicato, un operaio di Sestu, era il compagno della madre della minore che lo scorso 10 maggio aveva sporto querela contro di lui. L’uomo circa un anno fa avrebbe iniziato a rivolgere svariate attenzioni sessuali nei confronti della figlia della sua compagna, molestandola ripetutamente con l’invio di foto e video sul suo telefono cellulare che lo ritraevano in pose sconvenienti.  Poi alla fine di aprile avrebbe tentato di indurre la minore ad avere con lui un rapporto sessuale, riuscendo solo a palparla in alcune parti intime, atto a seguito del quale la minore si allontanò immediatamente dall’uomo.

Dopo oltre un decennio di silenzio e abbandono, la leggendaria discoteca Tsunami di Santa Margherita di Pula è pronta a tornare protagonista dell’estate sarda. L’annuncio è arrivato con un post social accompagnato da un eloquente messaggio: “We are back”, scatenando subito l’entusiasmo di nostalgici, clubber e amanti della nightlife del Sud Sardegna.

Aperto nel 2002 e chiuso nel 2012, lo Tsunami era uno dei club più amati della regione, capace di accogliere fino a 4.000 persone su una superficie di 7.000 metri quadrati. Concepito dall’architetto Beppe Riboli e impreziosito da arredi firmati Philippe Starck, il locale vantava due ampie sale interne, un’area esterna spettacolare e un design che fondeva eleganza industriale e atmosfera mediterranea. La sua programmazione musicale, centrata sull’house e l’house commerciale, ha ospitato nomi di spicco come Fedde Le Grand, Roger Sanchez, Frankie Knuckles, Satoshi Tomiie, David Morales ed Erick Morillo, oltre agli italiani Joe T Vannelli, Dj Ralf e Claudio Coccoluto, collaborando con realtà di rilievo internazionale come Supalova e Diabolika.

Negli ultimi dieci anni, la struttura era diventata una meta di esplorazioni urbane: polvere, ruggine e silenzio avevano preso il posto della musica e della folla. Ma ora, lo scenario è destinato a cambiare, e l’obiettivo è chiaro: rilanciare l’estate 2025, facendo leva sul fascino di un’icona della vita notturna isolana e restituirle il ruolo che ha avuto per un intero decennio.

Intanto, le prime date annunciate fanno già il tutto esaurito: per sabato 26 luglio i tavoli sono già sold out, e l’evento si preannuncia come uno tsunami di musica, energia e voglia di ritrovarsi sotto le stelle. Line up di Laddo, Venc, Giacomo Busonera, voice Garghy. Prenotazioni invece aperte per venerdì 1 agosto con Papi Chulo e il venerdì latino con special guest e sabato 2 agosto con il grand opening ufficiale della nuova era Tsunami.

La rinascita dello Tsunami non è solo un evento commerciale. È anche un fenomeno culturale, che riporta al centro il ruolo aggregativo delle discoteche nel territorio del Sud Sardegna. Luoghi che, più che semplici locali, sono stati negli anni spazi di espressione, identità e socialità giovanile, contribuendo a plasmare la memoria collettiva di intere generazioni. Con la sua riapertura, lo Tsunami punta a riaffermarsi come punto di riferimento per il clubbing estivo, riportando in auge quella “rivoluzione della notte” che aveva segnato un’epoca.