Tra gli innumerevoli patrimoni ambientali della Sardegna ci sono sicuramente le sue spiagge. Che siano di dorata sabbia fine, bianchi ciottoli o pietroline rosa, le spiagge della Sardegna sono tutte bellissime. Con questo articolo “Le 100 spiagge più belle della Sardegna”, Vistanet fa per voi un censimento di questa enorme ricchezza ambientale.

Ecco per voi le 100 spiagge più belle della Sardegna, in una photogallery imperdibile.

• Cala Mariolu
• Cala Goloritzè
• Cala Corsara
• Cala dei Gabbiani
• Scivu
• Su Pallosu
• Sabbie Bianche (Teulada)
• Cala Birìola
• Porto Frailis 
• Cala Coticcio
• Porto Giunco
• Masua
• Mari Ermi
• Mari Pintau
• Cala Sinzias
• Piscinas
• Bassa Trinità – La Maddalena
• San Giovanni di Sinis
• Is Arutas
• Cea
• Piscina Rei
• Murtas
• Lu Litarroni
• Sa Mesa Longa
• Tuerredda
• Cala Pira
• Lido di Orrì
• Porto Sa Ruxi
• Solanas
• Rena di Ponente
• Su Giudeu
• Bidderosa
• La Pelosa
• Porto Sa Ruxi
• Punta Molentis
• Lu Impostu
• Campulongu
• Torre dei Corsari
• Cala Fuili
• Porto Pino
• Testa di Polpo
• Capriccioli
• Rena Bianca
• Balai
• Mugoni
• Cala Ginepro
• Simius
• Cala Luna
• Porto Istana
• Maimoni
• Le Bombarde
• La Cinta
• Golfetto
• Cala Domestica
• La Caletta (Siniscola)
• Le Saline (Calasetta)
• Pevero
• Cala Liberotto
• Cala Sisine
• La Marinedda
• Poetto
• Cala Brandinchi
• S’Archittu
• Cala di Budoni
• La Caletta (Carloforte)
• Pittulongu
• Rena Majore
• Spiaggia del Principe
• Cala Cipolla
• Liscia Ruja
• Spalmatore
• Cala Napoletana
• Porto della Madonna
• Santa Margherita di Pula
• Cala Fico
• Porto Frailis
• Porto Alabe
• Cala Lunga (Sant’Antioco)
• Le Piscine (Cannigione)
• Spiaggia Rosa
• Capo Pecora
• Cane Malu
• Spiaggia del Dottore
• Cala Girgolu
• Spiaggia Grande
• S’Abba Druche
• Su Giudeu
• Cala Granara
• Portixeddu
• Maladroxia
• Cala Corsara
• Funtanazza
• Capo Malfatano
• Rena di Levante
• Spiaggia del Cavaliere (Budelli)
• Cala Reale (Asinara)
• Spiaggia del Riso
• Platamona
• Porto Ainu (Budoni)
• Lo Scoglio di Peppino
• Genn’e Mari (Torre delle Stelle)
• Cala Granu

Ciottoli bianchi, acqua cristallina, un arco che viene da tutti fotografato e postato in ogni dove: stiamo parlando della perla ogliastrina di Cala Goloritzé, situata a nord di Arbatax, dopo Capo Monte Santo a sud del Golfo di Orosei. I fondali trasparenti, i giochi di luci, le perfette atmosfere hanno fatto sì che nel 1995 venisse nominata Monumento Nazionale Italiano.

Cala Goloritzè – PH nadir sardinia

Unisce, poiché gli unici due modi per arrivarci sono via acqua e via terra con un percorso di trekking, l’amore per il mare con quello per le escursioni.

Di recentissima introduzione, il numero chiuso: quest’anno, per far fronte all’emergenza Covid-19, possono sostare nel fiore all’occhiello ogliastrino solo 250 persone. Per prenotare, ci si deve appoggiare all’app Heart of Sardinia.

Cala Goloritzè in uno scatto di Simone Sarritzu

Come si raggiunge

Via mare, a nuoto. Sono diverse le opzioni di traghetti – che partono da Cala Gonone o da Santa Maria – presenti in zona. Spesso, grazie a pacchetti specifici, si possono visitare anche altre Cale in un solo giorno. Si può raggiungere anche utilizzando imbarcazioni sprovviste di motore, nei 300 metri prima della battigia. Tutto questo, per salvaguardare la sabbia.

Via terra, tramite un lungo percorso che parte da Baunei. Si devono seguire le indicazioni per Golgo e lasciare l’auto a Su Porteddu (dove va lasciata l’auto). Da qui, si originano vari percorsi, sempre adeguatamente indicati. Con il percorso classico, ci si arriva in un’oretta. La risalita necessità di circa un’ora e mezza.

Cala Goloritzè in uno scatto di Simone Sarritzu

Servizi

Non esistono servizi. La spiaggia è incontaminata.