Traffico di cocaina e spaccio nelle piazze di Cagliari: in manette 6 pesci grossi di un’associazione a delinquere
Pugno duro della Polizia nei confronti di una radicata associazione a delinquere che gestiva un maxi traffico di cocaina tra Sardegna, Calabria e Lombardia. La droga veniva portata in Sardegna da un corriere albanese e un cagliaritano gestiva invece lo spaccio nelle piazze cittadine.
Operazione “Gran turismo”. Si chiama come la parola d’ordine usata dal gruppo criminale sgominato in queste ore dalla Squadra Mobile della Polizia di Cagliari l’indagine che ha portato questa mattina all’arresto di 6 componenti della banda, i “pesci grossi” di un’associazione a delinquere operante tra Sardegna e Calabria nel traffico di droga finalizzato allo spaccio nelle principali piazze cagliaritane.
Nell’operazione, che ha messo fine a un giro d’affari illecito di almeno un milione e mezzo di euro, ha portato anche al sequestro di 6 kg di cocaina. I 6 arrestati, tutti pregiudicati sono: Luca Arzu, di Arzana del 74, pluripregiudicato e promotore dell’organizzazione, Pino arzu, arzana, 59, pensionato e anche lui promotore, Giovanni Arena, nato a Francica nel 76, pluripregiudicato, Giovanni Bretti, di Vibo Valentia, del 78, autotrasportatore, Armando Ndoja, albanese, 64, pregiudicato, Massimiliano Coiana, cagliaritano, 76, pregiudicato, operatore ittico.
I principali artefici sono gli ogliastrini Luca e Pino Arzu, poi Giovanno Arena e il cugino Giovanni Bretti il “calabrese”, l’anello di congiunzione tra Sardegna e Calabria. A gestire lo spaccio a Cagliari, soprattutto nel quartiere Marina, era invece Massimiliano Coiana. Il corriere albanese Armando Ndoja non conosceva destinatari ne referenti se non all’atto dell’arrivo a destinazione. Le basi operative erano suddivise tra Sardegna e Lombardia: Arosio, Arzana e San Vito in particolare.La struttura dell’organizzazione criminale era gerarchicamente organizzata. Ogni soggetto aveva diverse mansioni. Utilizzavano un cellulare per tre o quattro giorni massimo per inviarsi solo messaggi, mai chiamate. Gli agenti sono riusciti a penetrare nel territorio e addirittura precedere i trafficanti.

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