“Presidente vogliamo investire nel Cagliari”: spunta la cordata di investitori guidata dal procuratore Alessio Sundas

«Presidente le scrivo in merito alla possibilità di acquistare azioni del Vostro Club» si legge nella lettera del procuratore.
Non è la prima volta che l’eccentrico procuratore manager dell’agenzia “Sport Man”, Alessio Sundas, bussa alla porta del presidente di una società di Serie A per cercare di entrare nel calcio che conta. Dopo il tentativo fatto circa un anno fa con la Fiorentina, una settimana fa il noto (sia per le vicende calcistiche, sia per quelle extracalcistiche) procuratore ha inviato una missiva al presidente Giulini, chiedendogli un incontro volto alla possibilità di entrare a far parte insieme a una cordata di imprenditori italiani, dell’azionariato rossoblù.
«Presidente le scrivo in merito alla possibilità di acquistare azioni del Vostro Club – si legge nella lettera -. Nelle ultime settimane ho esaminato, con il mio staff di collaboratori, la possibilità di cercare un imprenditore interessato a tale operazione e vorrei sapere, gentilmente, se Lei è disponibile ad avviare una seria trattativa. In ogni caso, mi metto a Sua completa disposizione per la possibilità di trovare sponsor per incrementare le entrate del club. Infine, vorrei presentarLe il progetto “Vivaio Nazionale” nella quale si prevede la possibilità di costruire le basi per i nuovi atleti della Nazionale e pertanto si chiede la disponibilità, anche dietro corrispettivo (da accordarsi nelle sedi più opportune), dell’utilizzo dei campi di gioco».
«Il Cagliari Calcio è un patrimonio non solo della Sardegna, ma di tutto lo sport italiano – spiega Sundas in una nota -. È il simbolo di un’isola e di un popolo che vive il football in modo passionale ed intenso. Il primo club del centro sud a vincere lo scudetto nella stagione 1969-1970 con campioni del calibro di Gigi Riva. Una società che meriterebbe di conquistare posizioni ancora più prestigiose nel massimo campionato italiano».
«Ancora una volta – prosegue Sundas – ribadiremo la volontà di alcuni imprenditori italiani di investire massicci capitali nel calcio, soprattutto in quelle piazze che per bacino di utenza possono favorire progetti di crescita tecnica ed economica. Il Cagliari Calcio, grazie anche agli investimenti della Fluorsid Group dell’imprenditore milanese Tommaso Giulini, è da tempo stabilmente in Serie A, la nostra proposta vorrebbe essere un deciso supporto per riportare il club ai fasti di un tempo. Quando il Cagliari Calcio disputava la Coppa dei Campioni, raggiungendo gli ottavi di finale nel 1970-1971, e la semifinale della Coppa Uefa nella stagione 1993-1994. Se la dirigenza rossoblu vorrà ascoltare il nostro piano di crescita della società, potremmo avviare una collaborazione che favorirebbe l’arrivo di top player in Sardegna, l’intervento di prestigiosi sponsor ed il potenziamento del settore giovanile. Ribadiamo che il calcio italiano può rinascere solo con la valorizzazione delle Scuole Calcio ed una rete di osservatori competenti e preparati. La Sardegna potrebbe essere il laboratorio per la rinascita del football nostrano. Attendiamo un segnale dal presidente Giulini».

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