Niente da fare per Francisco Porcella, il surfista sardo finalista di Ballando con le stelle, la trasmissione di Rai 1 condotta da Milly Carlucci. Ieri è andata in onda la attesissima finale e dopo una lunga e durissima lotta all’ultimo passo di danza, Francisco si è dovuto accontentare di un dignitoso secondo posto lasciando la vittoria alla coppia formata dall’attore Cesare Bocci e da Alessandra Tripoli.

È stata una finale che ha riservato diverse sorprese a Francisco. A cominciare dal ballo improvvisato da bendato con partner a sorpresa; per Francisco a scendere in pista c’era la mamma, Kirsten, atletica quanto il figlio al punto che arriva a fare una ruota sulla pista (ma c’era da aspettarselo dalla pioniera dell’aerobica in Sardegna, ndr) con la quale si esibisce in un boogie sulle note di “Una vita in vacanza”.

Inizia la sfida vera ma prima dell’esibizione, per incoraggiare il giovane sardo, ci sono i video messaggi degli amici come Marco Borriello e dei familiari a partire dal fratello Niccolò – atleta di sport estremi, le sorelle Gaia e Giulia da New York, il padre Pietro, la nonna materna dagli Stati Uniti e i nonni cagliaritani Benedetto – ex professore di filosofia – e Margherita Crespellani – ex professoressa di religione e sorella dell’artista Maria Crespellani. Parte la musica e Francisco non lascia spazio ai suoi avversari: un freestyle lento ed è subito commozione di mamma Kirsten che segue fra il pubblico in studio e 50 punti dalla giuria, il massimo che i giurati possono dare ai concorrenti. 

Poi però arriva lo spareggio con la coppia di Giaro Giarratana e Lucrezia Lando, a pari punti con lui e Anastasia Kuzmina. Esibizione dopo esibizione Francisco si ritrova in finale con la coppia Bocci-Tripoli. Inizia la sfida all’ultimo ballo. Francisco e Anastasia Kuzmina scelgono un Charleston sulle note di “Occidentali’s Karma”, poi le coppie si sfidano insieme in pista in un Paso Doble e infine c’è l’esibizione a piacere che per Francisco è una Rumba sulle note di “Amore Bello” di Claudio Baglioni. Con il 67% dei voti vince l’attore Cesare Bocci e per Francisco c’è il secondo posto che, dopo l’infortunio dei mesi scorsi e la ripresa rapida, è un grande traguardo. «Per arrivare in finale ho lottato tanto» confessa Francisco.

Vincitori o meno, Francisco Porcella e Anastasia Kuzmina restano la coppia rivelazione di questa edizione di Ballando con le stelle, come ricordano gli stessi giurati. Chissà se nel futuro di Francisco, fra un’onda e l’altra, ci sarà spazio ancora per qualche passo di danza?

foto Instagram Ballando con le stelle

Oggi a Cagliari si sono svolte due manifestazioni in contemporanea. Da un lato, un corteo di estrema destra organizzato da Blocco Studentesco, composto da circa cinquanta partecipanti; dall’altro, una manifestazione partita da piazza Garibaldi alle 16:00, con circa 1.500 cittadini e cittadine scesi in strada per esprimere la propria indignazione contro quella che hanno definito “una sfilata fascista”, ritenuta in contrasto con lo spirito antifascista della Costituzione italiana.

Non si sono verificati scontri né contatti diretti tra i due gruppi. Le tensioni si sono invece registrate tra la polizia e il corteo antifascista: gli agenti hanno infatti utilizzato lacrimogeni e idranti già alla partenza da piazza Garibaldi, provocando la dispersione di parte dei manifestanti e scoraggiando molte famiglie con bambini dal proseguire la marcia.

Il corteo ha attraversato via Garibaldi, per poi proseguire in discesa verso via Lanusei. Ogni tentativo dei manifestanti di avvicinarsi a via Sonnino è stato respinto dalle forze dell’ordine con nuovi lanci di lacrimogeni e getti d’acqua. Dopo essere passati per via del Cimitero, i partecipanti sono stati nuovamente bloccati.

Nel tentativo di risalire da via Sonnino per tornare in piazza Garibaldi, il corteo si è trovato ancora una volta di fronte alla polizia, che ha fatto un uso massiccio di lacrimogeni e idranti. La folla, visibilmente stordita, si è dispersa; molte persone hanno lamentato difficoltà respiratorie a causa dei gas.

La manifestazione si è distinta per la sua eterogeneità generazionale, con la presenza di studenti, lavoratori e pensionati. Gli unici momenti di forte tensione si sono verificati quando alcuni manifestanti in prima linea hanno lanciato bottiglie verso le forze dell’ordine, che hanno risposto con idranti e fumogeni.