Nonno vigile cercasi: aperte le selezioni a Cagliari

Sono gli angeli custodi degli attraversamenti pedonali situati in prossimità delle scuole pubbliche della città: stiamo parlando dei "nonno vigile". Il Comune di Cagliari ha aperto le selezioni per i nuovi nonno vigile che presteranno servizio in città.
Le domande, compilate nella specifica modulistica e corredate di tutta la documentazione indicata nel bando, dovranno pervenire (a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno o consegnata a mano), al Protocollo Generale di via Crispi 2 entro le ore 12 di lunedì 11 giugno 2018.
Tra i requisiti generali di partecipazione, le associazioni interessate devono avere almeno 30 soci, con non meno del 30 per cento donne, residenti o domiciliati a Cagliari di età superiore a 60 anni.
Il bando, l’elenco di tutta la documentazione da predisporre, la modulistica e le modalità per inoltrare la domanda, possono essere scaricati dal sito internet istituzionale raggiungibile attraverso il link più sotto.

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Geppi Cucciari ai David di Donatello ironizza: “Ministro Giuli, lei è come i Black Sabbath… al contrario migliora”

Cucciari ha rivolto un'ironica dichiarazione di "solidarietà" al Ministro della Cultura Alessandro Giuli, protagonista di discorsi spesso definiti da molti come eccessivamente solenni.
È Geppi Cucciari a prendersi la scena durante la cerimonia di presentazione dei David di Donatello al Quirinale, con uno dei suoi interventi più brillanti e taglienti. Con il suo stile inconfondibile, la comica e conduttrice ha rivolto un’ironica dichiarazione di “solidarietà” al ministro della Cultura Alessandro Giuli, protagonista di discorsi spesso definiti da molti come eccessivamente solenni.
«Ministro, voglio portarle la mia solidarietà — ha detto Cucciari con tono serio e pungente — perché molti sottolineano eccessivamente la sua potente retorica, il suo eloquio forbito, la parola che squadra da ogni lato l’animo nostro informe. In realtà sono sempre interventi cristallini: lei è l’unico ministro i cui interventi possono essere addirittura ascoltati al contrario, come un disco dei Black Sabbath, e a volte migliorano».
Una battuta che ha strappato risate e applausi anche nel solenne contesto del Quirinale, a conferma della capacità di Geppi Cucciari di mescolare cultura pop, ironia e intelligenza anche nei palcoscenici più istituzionali. A prendere la parola subito dopo è stato proprio il ministro Giuli, che ha raccolto lo scherzo e replicato con sportività: «Un saluto a Geppi, che al contrario potrei chiamare anche ‘Ippeg’, senza fraintendimenti». Pronta e divertita la risposta della comica: «Rimaniamo così, amici», prima di lasciare il palco all’intervento ufficiale.
Ancora una volta, Cucciari si conferma una delle voci più lucide e irriverenti della scena italiana, capace di far sorridere e riflettere anche nelle cornici più formali.

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