San Sperate, i 50 anni del “paese museo”. Nel segno di Pinuccio Sciola
Compie 50 anni fra murales, sculture, installazioni a cielo aperto e tantissimo fermento artistico il paese alle porte di Cagliari.
San Sperate, i 50 anni del “paese museo”. Nel segno di Pinuccio Sciola.
Compie 50 anni fra murales, sculture, installazioni a cielo aperto e tantissimo fermento artistico il paese alle porte di Cagliari.
Il sindaco Enrico Collu ha dichiarato il 2018 “Anno del Paese Museo, Paese della creatività. Un paese museo a cielo aperto con l’impronta del suo più illustre cittadino, lo scultore e artista Pinuccio Sciola, scomparso due anni fa.
I cinquanta anni (come indica l’Ansa) saranno festeggiati in tutto il 2018 con incontri, spettacoli, mostre, convegni, laboratori. Ma anche nuovi murales che andranno a impreziosire i luoghi e il restauro di quelli esistenti. Nei locali dell’ex Palazzo civico nascerà un polo turistico per promuovere e valorizzare il grande patrimonio esistente e entro la fine dell’anno l’Exe, Centro internazionale di scambi e confronti culturali, luogo di produzione e ospitalità di artisti da tutto il mondo, nello spirito di Sciola. Il cinquantennale è stato inserito nelle manifestazioni dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale.
Nella facciata del palazzo municipale Angelo Pilloni realizzerà un murale con il logo da lui creato per i 50 anni. In estate l’artista, assieme ad altri da diversi paesi del mondo, darà vita ad un’opera collettiva ripartita in quadranti, sul muro di cinta del campo sportivo di via Cagliari all’ingresso della città.
Il festival è frutto della sinergia tra associazioni locali e internazionali riunite sotto la direzione artistica del muralista Angelo Pilloni e scientifica affidata a Paolo Lusci e all’associazione Noarte, fondata nel 2005 da Sciola, Paolo Lusci e Mariano Corda. L’evento incrocia a luglio la Sagra delle pesche, il Festival Cuncamias e a novembre la Festa d’autunno.
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