(VIDEO) Cagliari, dopo 19 anni chiude “Cornelio”, paradiso notturno dei golosi

Per 19 anni è stato uno dei punti di riferimento a Cagliari per tutti gli amanti del dessert in piena notte, ma non solo. Questo weekend "Cornelio" abbasserà la serranda per l'ultima volta e le merende notturne dei cagliaritani, purtroppo, non saranno più le stesse.
Chiude dopo quasi 19 anni di successi la “cornetteria” più famosa di Cagliari, Cornelio, in via Paoli. Ad annunciarlo è Mauro Guzzardi, titolare di quello che era diventato negli anni uno dei punti di riferimento a Cagliari per tutti gli amanti del dessert in piena notte, ma non solo.
Cornetti alla Nutella, alla frutta, alla marmellata, alla crema, ma anche salati con prosciutto, verdure e formaggi, o i famosissimi cornetti giganti da ordinare e mangiare in compagnia degli amici. Il tutto rigorosamente in piena notte, quando Cornelio, come altri piccoli locali della città, diventava l’oasi in cui rifugiarsi per mettere a tacere i propri appetiti e dare pieno sfogo ai peccati di gola. O semplicemente un luogo in cui stare insieme, in allegria, davanti a un gustoso cornetto caldo.
Quello che verrà sarà l’ultimo weekend in cui si potranno gustare i famosi cornetti di Cornelio. Il titolare Mauro, dopo 12 anni di attività (prima Cornelio aveva un altro proprietario) ha ringraziato con un video i tantissimi clienti che hanno gustato i suoi cornetti e ha promesso di non abbandonarli. Seguiranno sicuramente gustose novità.
GRAZIE ❤️
Posted by Cornelio Ilcasottodeicornetti on Wednesday, 11 April 2018
![]()
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Sara Zoccheddu premiata con la Mela d’Oro: l’eccellenza sarda in ingegneria e sport

Dopo il diploma con 100 e lode al Liceo Scientifico di Oristano, ha conseguito la laurea triennale al Politecnico di Torino e quella magistrale al Politecnico di Milano, dove ha sviluppato una tesi sulle reti neurali applicate ai legami causali, dopo uno stage al CERN.
Sara Zoccheddu, 26 anni, originaria di Oristano, è stata premiata con la Mela d’Oro del Premio Marisa Bellisario 2025, uno dei riconoscimenti più prestigiosi in Italia per le donne che si distinguono per merito, talento e determinazione nelle professioni. Ingegnere informatico e atleta di salto triplo, Sara ha ricevuto il premio nella categoria riservata alle neolaureate STEM, scelta tra le migliori studentesse di oltre 40 atenei italiani.
La cerimonia si è svolta al Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, mentre la premiazione finale è andata in scena al Tempio di Venere nel Parco Archeologico del Colosseo ed è stata trasmessa su Rai 1. Dopo il diploma con 100 e lode al Liceo Scientifico di Oristano, ha conseguito la laurea triennale al Politecnico di Torino e quella magistrale al Politecnico di Milano, dove ha sviluppato una tesi sulle reti neurali applicate ai legami causali, dopo uno stage al CERN.
Attualmente vive a Zurigo, dove sta svolgendo un dottorato sull’intelligenza artificiale. Oltre al talento scientifico, Sara è anche un’atleta di livello nazionale nel salto triplo: nel 2024 ha stabilito il nuovo record sardo con 13,24 metri e nel 2025 ha conquistato il bronzo ai campionati italiani indoor. Allenata tra Cagliari e Zurigo, è tesserata con il CUS Cagliari.
In un intervento per la Fondazione Bellisario, ha sottolineato quanto ancora siano poche le donne nei percorsi STEM e quanto sia importante premiare chi ce la fa per spingere le nuove generazioni a crederci. Brava Sara: questa è la Sardegna che ci piace.

© RIPRODUZIONE RISERVATA