(VIDEO) Cagliari, dopo 19 anni chiude “Cornelio”, paradiso notturno dei golosi

Per 19 anni è stato uno dei punti di riferimento a Cagliari per tutti gli amanti del dessert in piena notte, ma non solo. Questo weekend "Cornelio" abbasserà la serranda per l'ultima volta e le merende notturne dei cagliaritani, purtroppo, non saranno più le stesse.
Chiude dopo quasi 19 anni di successi la “cornetteria” più famosa di Cagliari, Cornelio, in via Paoli. Ad annunciarlo è Mauro Guzzardi, titolare di quello che era diventato negli anni uno dei punti di riferimento a Cagliari per tutti gli amanti del dessert in piena notte, ma non solo.
Cornetti alla Nutella, alla frutta, alla marmellata, alla crema, ma anche salati con prosciutto, verdure e formaggi, o i famosissimi cornetti giganti da ordinare e mangiare in compagnia degli amici. Il tutto rigorosamente in piena notte, quando Cornelio, come altri piccoli locali della città, diventava l’oasi in cui rifugiarsi per mettere a tacere i propri appetiti e dare pieno sfogo ai peccati di gola. O semplicemente un luogo in cui stare insieme, in allegria, davanti a un gustoso cornetto caldo.
Quello che verrà sarà l’ultimo weekend in cui si potranno gustare i famosi cornetti di Cornelio. Il titolare Mauro, dopo 12 anni di attività (prima Cornelio aveva un altro proprietario) ha ringraziato con un video i tantissimi clienti che hanno gustato i suoi cornetti e ha promesso di non abbandonarli. Seguiranno sicuramente gustose novità.
GRAZIE ❤️
Posted by Cornelio Ilcasottodeicornetti on Wednesday, 11 April 2018
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Gaia Costa travolta e uccisa a Porto Cervo: sotto esame il telefono di Vivian Spohr, che si dice “profondamente addolorata e pronta ad attenuare le conseguenze”

I Carabinieri hanno sequestrato l’auto e stanno esaminando il telefono cellulare della conducente, oltre alle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza installate nei pressi dell’incrocio
Proseguono le indagini sull’incidente avvenuto martedì scorso in via Aga Khan, a Porto Cervo, in cui ha perso la vita Gaia Costa, 24 anni, originaria di Tempio Pausania. La giovane, in Costa Smeralda per motivi di lavoro, è stata investita mentre attraversava le strisce pedonali da un SUV guidato da Vivian Spohr, manager tedesca e moglie del CEO di Lufthansa, Carsten Spohr.
I Carabinieri hanno sequestrato l’auto e stanno esaminando il telefono cellulare della conducente, oltre alle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza installate nei pressi dell’incrocio. L’obiettivo è stabilire se Spohr stesse utilizzando il cellulare al momento dell’impatto, circostanza che potrebbe avere rilevanza ai fini delle indagini.
L’autopsia sul corpo di Gaia Costa è stata fissata per lunedì 14 luglio alle ore 15 presso l’istituto di medicina legale di Sassari. L’esame sarà condotto dall’anatomopatologo Salvatore Lorenzoni. Sono stati nominati anche i consulenti di parte: Francesco Serra per la famiglia Costa, ed Ernesto D’Aloja per la difesa della conducente. I funerali della giovane potrebbero svolgersi il giorno successivo, martedì 15 luglio, a Tempio Pausania, dove viveva con la sua famiglia.
Vivian Spohr, tramite i suoi legali, ha fatto sapere di essere “profondamente addolorata e pronta ad attenuare le conseguenze”, come riportato dall’agenzia Ansa.

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