Torna nel quartiere Marina di Cagliari “Skepto Film Fest”, il festival internazionale dei cortometraggi
Con una selezione di 120 corti (oltre 650 le proposte) Skepto Film Fest proporrà alla platea di cittadini, visitatori e turisti un’articolazione di grandissima qualità, gratuitamente.
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Al quartiere Marina la quattro giorni di Skepto Iternational Film Festival
E lo fa in veste di rappresentante dell’Esecutivo cittadino – è il titolare della Cultura – ricordando che con una selezione di 120 corti (oltre 650 le proposte) «Skepto sarà capace di offrire alla platea di cittadini, visitatori e turisti un’articolazione di grandissima qualità, gratuitamente». Insomma, «un tassello importante per la crescita complessiva dell’ambito-cinema, che esalta le ricchezze storiche, ambientali e climatiche di Cagliari e dell’Isola, e facendo rete, le sue professionalità».
Capacità, quelle evidenziate dall’assessore, che quest’anno a Skepto è valso, oltre al patrocinio del Comune, anche il sostegno del MiBAC (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo). A confermarlo il direttore artistico del Festival, Riccardo Plaisant, e la presenza – all’incontro di stamani con i giornalisti – di Simona Cardinali, la responsabile comunicazione della società Ales – Arte Lavoro e Servizi Spa, un’azienda costituita in forma di società in house del MiBAC. Così tra i protagonisti internazionali del “labirintico” percorso di generi che animeranno l’Auditorium comunale di piazzetta Dettori, l’Hostel Marina di piazza santo Sepolcro e lo Spazio Greenwhic di via Sassari, sino al 21 aprile ci saranno Alessandro Haber, attore che ha lavorato con Pier Paolo Pasolini e mario Monicelli, i due vincitori del David di Donatello, Nicola Guaglianone e Mario Piredda, e il Nastro d’Argento Nicola Piovesan.
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Incatenata in giardino senza cibo né acqua, dimenticata dai padroni: la storia di Fiamma e di suo fratello, che non ce l’ha fatta

Fiamma si trova in Sardegna ma per una buona adozione può viaggiare anche in centro e Nord Italia. Per informazioni chiamare il numero: 328 366 1490.
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La sua storia è un pugno allo stomaco, l’ennesimo dramma di incuria e crudeltà emerso in Sardegna nei confronti degli animali. Fiamma, una cagnolina salvata da un sequestro, è arrivata al canile Tana di Bau di Quartu Sant’Elena in condizioni disperate, simbolo vivente di un abbandono che le è costato quasi la vita e ha purtroppo stroncato quella di suo fratello.
I suoi ex proprietari avevano dimenticato lei e il fratello, lasciati incatenati in giardino per settimane, privi di cibo e assistenza. Quando le forze dell’ordine sono intervenute, hanno trovato una scena straziante: il fratello di Fiamma era già deceduto, e della cagnolina “rimaneva veramente poco,” raccontano le volontarie.
Nonostante il trauma fisico e psicologico, Fiamma ha dimostrato una forza d’animo incredibile. Grazie all’amore e alle cure incessanti delle volontarie della Tana di Bau, il cane ha iniziato un percorso di recupero straordinario. “Quando è arrivata qui era solo pelle e ossa, uno spettro. Ogni giorno di cure era una piccola battaglia,” racconta una volontaria del rifugio. “Vederla ora è la nostra più grande ricompensa: è tornata uno splendore, piena di vita e desiderosa di recuperare il tempo perduto”.
“Fiamma ha conosciuto solo il lato peggiore dell’uomo. Ora vogliamo trovarle una famiglia che le mostri finalmente cosa significa essere amata, un posto dove la sua felicità non sia mai più messa in discussione.” Fiamma cerca la sua casa per sempre. Chiunque voglia darle una nuova vita e un futuro felice può contattare i volontari. Per ulteriori informazioni su Fiamma e sulle procedure di adozione, chiamare il numero: 328 366 1490.
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