È un Vittorio Sgarbi visibilmente arrabbiato quello che ha pubblicato un video nella mattinata di oggi in cui si lamenta pesantemente dei controlli aeroportuali svolti dagli operatori dell’Aeroporto di Cagliari. L’accusa mossa da Sgarbi è quella di essere stato “derubato” della schiuma da barba e “obbligato” a togliere la cintura durante i controlli.

«Cagliari non è in Italia – dice Sgarbi già seduto sulla poltrona dell’aereo – sono stato derubato della mia schiuma da barba e mi hanno obbligato a togliere la cinta. Queste cose a Palermo, Genova e in altri aeroporti non mi accadono. Cagliari non è in Italia, Cagliari deve tornare in Italia».

Evidentemente gli agenti dell’Aeroporto di Cagliari hanno trovato nel bagaglio del popolare critico d’arte una boccetta di schiuma da barba eccedente i 100 ml consentiti e gli hanno chiesto di togliere la cinta durante i controlli al check-in. Norme che qualsiasi viaggiatore conosce e rispetta e che evidentemente gli operatori di Cagliari cercano di far rispettare a tutti, a prescindere dal Cognome presente sulla carta d’imbarco.

Un grave incidente stradale si è verificato questa mattina, lungo la SS 131 all’altezza di Ghilarza, coinvolgendo un’auto e un autocarro. Secondo le prime informazioni, uno dei conducenti ha riportato ferite gravi ed è stato soccorso dal personale del 118, che lo ha trasportato in ospedale in codice rosso.

Sul luogo dello scontro sono intervenuti anche i vigili del fuoco del comando provinciale di Oristano, impegnati sia nei primi soccorsi sia nella messa in sicurezza della carreggiata. L’incidente ha reso necessario deviare il traffico in direzione Abbasanta, causando rallentamenti lungo il tratto interessato.

Le cause dell’impatto sono ancora in corso di accertamento da parte delle autorità competenti, mentre le operazioni di rimozione dei mezzi e di ripristino della viabilità proseguono.