1000 dollari a settimana per tutta la vita: 18 anni fortunati per una 18enne canadese

A 18 anni vince 1.000 dollari a settimana per tutta la vita. Vuole festeggiare la maggiore età, compra un biglietto del gratta e vinci da 4 dollari e vince il jackpot
Compleanno fortunato per una studentessa canadese: Charlie Lagarde per festeggiare i suoi 18 anni ha comprato un gratta e vinci da 4 dollari e si è ritrovata con una rendita per la vita. La neodiciottenne che risiede in una cittadina a sud-est di Montreal, è entrata in un minimarket, la mattina del 13 marzo, per acquistare una bottiglia di spumante per festeggiare e con il resto ha comprato un biglietto della lotteria «Gagnant à Vie». Ieri la notizia: ha vinto il jackpot.
Uno stipendio per la vita
Come riporta il Corriere, con il primo biglietto della sua vita, si è trovata nell’«imbarazzo» di dover scegliere se incassare un premio unico pari a 780mila dollari americani oppure optare per la formula dei mille dollari a settimana per tutta la vita. Dopo avere consultato un consigliere finanziario, la giovane e fortunata vincitrice ha scelto la seconda opzione, in quanto non tassata. «Senza tasse è equivalente a uno stipendio di oltre 100mila dollari all’anno, un ottimo inizio di vita per quella giovane donna», ha detto alla Canadian Press Patrice Lavoie, portavoce della società della lotteria.
Il sogno
Charlie Lagarde ha reclamato il premio lunedì, presso la sede della Loto-Quebec, accompagnata da parenti e amici. Ha detto di avere grandi progetti per il suo futuro, di voler viaggiare e studiare fotografia: spera di lavorare, un giorno, per il National Geographic.

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Poetto, scoperti depositi alimentari abusivi e in condizioni igieniche disastrose: doppio sequestro

I Carabinieri del NAS hanno scoperto due depositi abusivi usati da chioschi del Poetto: alimenti surgelati conservati male, ambienti pieni di polvere, ragnatele e senza aerazione. Scattate sanzioni e sequestri.
Proseguono i controlli estivi del Comando Provinciale dei Carabinieri di Cagliari, mirati alla tutela della salute pubblica e della sicurezza alimentare nelle zone più frequentate della città. In particolare, lungo il litorale del Poetto, i militari delle Stazioni cittadine, con il supporto del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS), hanno passato al setaccio numerosi esercizi commerciali.
Durante le verifiche, l’attenzione dei Carabinieri del NAS si è concentrata su due depositi alimentari non autorizzati, ricavati all’interno di un unico locale di circa 40 metri quadrati, suddiviso senza alcuna comunicazione preventiva all’autorità sanitaria competente. I magazzini, utilizzati per lo stoccaggio di alimenti destinati a due chioschi in concessione demaniale, sono risultati in gravi condizioni di non conformità igienico-sanitaria.
Tra le irregolarità riscontrate: scaffalature arrugginite, presenza di ragnatele, accumuli di polvere, pareti con intonaci non lavabili, mancanza di aerazione e assenza totale di sistemi per il controllo degli infestanti. All’interno dei locali erano conservati alimenti ittici surgelati e altri prodotti non refrigerati, oltre a materiali destinati al contatto con gli alimenti, tutti in stato non idoneo alla conservazione.
Il responsabile legale delle due società coinvolte, un 49enne residente a Cagliari, è stato individuato come autore delle violazioni amministrative accertate. I militari hanno proceduto al sequestro dei locali e delle derrate alimentari, per un valore complessivo stimato di circa 60.000 euro, notificando le relative prescrizioni all’autorità sanitaria, che valuterà ora eventuali ulteriori provvedimenti.
Le sanzioni amministrative elevate ammontano a 6.000 euro, in riferimento alle violazioni del Decreto Legislativo 193/2007 (mancanza di registrazione, carenze igienico-sanitarie, omessa applicazione del piano HACCP) e del Decreto Legislativo 27/2001, per gravi non conformità.
L’operazione rientra nel più ampio piano di prevenzione e controllo messo in campo con l’arrivo della stagione turistica, per garantire la sicurezza dei consumatori e il rispetto delle normative nel settore alimentare.

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