Fuori pioveva e faceva freddo e per questo aveva chiesto ospitalità all’amico intorno alle 3 di questa notte, l’ingresso nella casa di via Falzarego a Cagliari, poi il malore sul divano e infine il decesso.

Prima l’arrivo dall’amico poi la morte improvvisa

Un giovane di 27 anni, senza fissa dimora, tossicodipendente e con problemi di salute, è morto stanotte a casa dell’amico che aveva accolto la richiesta di ospitalità in una nottata difficile, fra la pioggia e il freddo. Ma appena arrivato nella casa di via Falzarego, il giovane ha subito mostrato segni di malessere. L’amico ha notato che il ragazzo respirava a fatica e ha allertato il 118. Quando però sono arrivati i medici, il giovane aveva già perso i sensi e i tentativi di rianimarlo sono stati vani.

Le indagini

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra Volante. Per accertare le cause della morte, il pm di turno ha richiesto l’autopsia. Sul corpo non ci sono segni di violenza e resta in piedi l’ipotesi che qualche ora prima il giovane avesse fatto uso droghe e che la morte sia dovuta all’overdose.

Oggi Tzia Beatrice Culurgioni raggiunge il traguardo straordinario dei 100 anni, circondata dall’affetto di familiari e amici.

Conosciuta per la sua gentilezza e il legame profondo con le tradizioni locali, Tzia Beatrice rappresenta un simbolo di longevità e amore per il territorio.

Info e foto, come sempre, sono di Pierino Vargiu e Angela Mereu, che da anni si distinguono come ambasciatori dei centenari sardi, con un instancabile lavoro di ricerca sulla longevità.