Esemplare di globicefalo si spiaggia ad Aglientu. Sconosciute le cause della morte

Nella notte, una mareggiata ha poi portato via la carcassa dell'animale del quale si sa solo che era un maschio.
Un globicefalo – Globicephala melas (Traill, 1809) – è stato ritrovato ieri in una spiaggia del comune di Aglientu (OT). L’animale è stato analizzato e fotografato da alcuni membri dell’associazione SEA ME Sardinia, onlus che studia e tutela delle risorse marine come le balene e i delfini al largo della Sardegna, Whale Watching Sardinia e l’associazione CRAMA. Dalle misurazioni effettuate grazie all’intervento di un veterinario, è emerso che si trattava di un esemplare maschio di 5,25 metri di lunghezza.
Le cause della morte
Non sono ancora note le cause della morte del cetaceo, perché come ricordano gli esperti di SEA ME Sardinia, queste si possono stabilire solo dopo accurate analisi e non certo dopo una semplice osservazione visiva. Analisi che si sarebbero potute effettuare se la mareggiata di questa notte non avesse portato via il globicefalo. Non resta che sperare di ricevere la segnalazione di un suo nuovo spiaggiamento per proseguire con le indagini.
La specie
Il globicefalo è un cetaceo provvisto di denti (odontoceto, ndr) ed è presente nel Mediterraneo occidentale e nelle acque del Santuario Pelagos, una zona marina di 87.500 km² per la protezione dei mammiferi marini che la frequentano, nata da un accordo tra l’Italia, il Principato di Monaco e la Francia.

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Sardegna, in arrivo un’ondata di caldo africano: picchi fino a 42 gradi

Il caldo intenso potrebbe durare diversi giorni, con un possibile calo solo nel fine settimana successivo. La Sardegna si prepara così a una delle settimane più torride dell’estate 2025.
Una bolla di calore africana sta per investire la Sardegna e buona parte dell’Italia, portando con sé temperature oltre le medie stagionali. Nei prossimi giorni, l’isola sarà tra le regioni più colpite, con punte fino a 42°C, soprattutto nelle zone interne.
Il caldo anomalo è causato da un anticiclone subtropicale in risalita dal Sahara, che porterà aria rovente e stabilità atmosferica su tutto il bacino del Mediterraneo.
Oltre alla Sardegna, le regioni tirreniche e le pianure del Nord registreranno temperature elevate, con valori tra i 34 e i 36°C nelle ore pomeridiane. I picchi più estremi sono attesi anche in Puglia e Basilicata.
Il caldo intenso potrebbe durare diversi giorni, con un possibile calo solo nel fine settimana successivo. La Sardegna si prepara così a una delle settimane più torride dell’estate 2025.

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