Si è spento oggi a Milano il critico d’arte, filosofo e scrittore Gillo Dorfles. Avrebbe compiuto 108 anni ad aprile. È stato il nipote a renderlo noto dopo aver spiegato che le sue condizioni fisiche erano gravemente peggiorate nelle ultime 24 ore.

Nato a Trieste nel 1910, Gillo Dorfles nella sua ultima intervista rilasciata al Corriere della Sera aveva usato parole dolci per il Cannonau, uno dei suoi elisir di lunga vita.

«Com’è la vita oltre i cent’anni? Non amo l’argomento. Ci si annoia, perché si fatica a leggere. Le novità mi piacciono, ho anche preso il cellulare. Non sono morigerato, ho sempre mangiato le cose che mi piacevano: gli gnocchi alla romana, i carciofi, i tartufi; e i fritti. Sono un discreto cuoco, specialità fiori di zucca. Ho sempre bevuto vino rosso, ho una passione per il cannonau. Una volta lo dissi in tv e vari produttori sardi mi mandarono a casa una cinquantina di bottiglie. Poi purtroppo hanno smesso». Queste le sue ultime parole sulla Sardegna.

Un grave incendio ha colpito nella serata di ieri un pinneto storico in località Masongiu, nelle campagne di Marrubiu, considerato tra i più grandi della Sardegna. L’allarme è scattato intorno alle 18:30 e ha richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco di Oristano, impegnati per circa due ore con squadre, autobotti e autoscala per domare le fiamme.

Fortunatamente non si registrano feriti, poiché la struttura era disabitata al momento del rogo. Le cause dell’incendio restano ancora ignote e sono in corso accertamenti da parte delle forze dell’ordine.

Grande il rammarico per la perdita di un importante simbolo sardo.