LAVORO a Cagliari. Bricocenter cerca personale da assumere

La catena Bricocenter, per il centro commerciale Auchan Santa Gilla a Cagliari cerca personale da assumere. Ecco l’annuncio di lavoro. “Bricocenter Italia è la più grande catena di bricolage in Italia per numero di negozi. Nei nostri negozi, diretti e affiliati, lavoriamo per fare
La catena Bricocenter, per il centro commerciale Auchan Santa Gilla a Cagliari cerca personale da assumere. Ecco l’annuncio di lavoro.
“Bricocenter Italia è la più grande catena di bricolage in Italia per numero di negozi. Nei nostri negozi, diretti e affiliati, lavoriamo per fare in modo che ogni giorno, tutti i nostri clienti trovino, in modo facile e veloce, prodotti e servizi orientati al fai da te, alla manutenzione e al miglioramento della casa e del giardino. La nostra missione è la prossimità: significa essere vicini al Cliente, sia attraverso la presenza dei nostri negozi nei loro luoghi di vita che, soprattutto, attraverso l’ascolto, la conoscenza e la costruzione di una relazione esclusiva e quotidiana. Il nostro successo si basa perciò sulla prossimità umana con il Cliente, che comincia dalla personalità, dalla passione e dalla competenza dei nostri collaboratori. Facciamo parte di ADEO, uno dei più importanti leader del settore Habitat, Bricolage e del miglioramento della qualità della vita presente in 12 paesi, con circa 100.000 collaboratori e 14 insegne.
Per il nostro Negozio cerchiamo: VENDITORI nel weekend (studenti universitari): Se hai passione per le persone e per te ogni momento è buono per stare con gli altri e condividere, se ti piace fare squadra e coinvolgere chi ti circonda per raggiungere insieme obiettivi comuni, se ti appassioni a tutto quello che fai, sei curioso e ami sperimentare nuove strade, se ti piace prendere l’iniziativa e portare avanti gli obiettivi con determinazione e responsabilità, se ti piace cogliere le sfide senza fermarti davanti alle difficoltà, allora…sei uno di noi!
Accompagnerai i Clienti durante la loro esperienza d’acquisto: li accoglierai, li ascolterai e soddisferai i loro bisogni di prodotti e servizi. Stabilirai con loro una relazione distintiva e duratura, sia in negozio che attraverso i canali digitali. Farai in modo che il negozio sia pieno e ordinato, favorendo un acquisto facile e veloce, e sarai l’ambasciatore della nostra insegna e dei nostri marchi. Il tuo contributo sarà prezioso! Il tuo punto di vista e le tue iniziative aiuteranno a migliorare il negozio e l’offerta. La tua curiosità, la tua voglia di essere formato e informato, la tua passione nel condividere con Clienti e Colleghi le tue conoscenze sui prodotti e il loro utilizzo, contribuiranno allo sviluppo delle competenze di tutti. Prenderai parte all’organizzazione di iniziative e eventi dedicati ai nostri Clienti favorendone la partecipazione e concorrendo così a rendere il nostro negozio un punto di riferimento per la manutenzione e la riparazione della casa, del giardino e del terrazzo, riconosciuto in tutto il quartiere!”

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Un anno senza Francesca Deidda: dei fiori sotto al suo albero, «non dobbiamo dimenticarla»

San Sperate e la Sardegna continuano a ricordare Francesca Deidda.
A dodici mesi da un femminicidio che ha scosso l’intera comunità, San Sperate e la Sardegna si sono fermate per ricordare Francesca Deidda. Nel suo paese, un mazzo di fiori è stato deposto sotto l’albero che porta il suo nome, segno silenzioso ma potente di un dolore che ancora brucia. A compiere il gesto è stato il sindaco Fabrizio Madeddu, in rappresentanza di un paese che non dimentica. «Un gesto semplice, ma colmo di affetto e di profondo rammarico per non aver saputo proteggerla da chi avrebbe dovuto amarla», ha dichiarato il primo cittadino, davanti a quel luogo ormai simbolico.
Francesca, 42 anni, è stata uccisa nel maggio dello scorso anno nella sua casa, vittima della violenza cieca del marito Igor Sollai. Un crimine che, fin dal primo momento, ha lasciato sgomenta l’opinione pubblica e ha dato inizio a un percorso giudiziario complesso e doloroso.
Nelle ultime ore, si è aperta davanti alla Corte d’Assise di Cagliari la fase conclusiva del processo a carico di Sollai, accusato di omicidio aggravato. Il pubblico ministero Marco Cocco ha chiesto la pena dell’ergastolo con un anno di isolamento diurno, definendo l’imputato «privo di ogni senso di colpa» e accusandolo di aver orchestrato un piano lucido e premeditato per togliere la vita alla moglie. «Ha mentito in ogni fase, persino nella confessione», ha sottolineato il magistrato.
La requisitoria, durata diverse ore, ha ripercorso nei dettagli la vicenda umana di Francesca e l’indagine che ha condotto all’arresto del marito. Secondo l’accusa, i depistaggi messi in atto da Sollai sono stati numerosi e intenzionali, volti a ostacolare la verità fin dal primo momento. Il prossimo 28 maggio toccherà alle parti civili e alla difesa esporre le proprie argomentazioni. In quella data è attesa anche la sentenza, che porrà un primo punto fermo in una vicenda che ha segnato indelebilmente non solo una famiglia, ma un’intera comunità.
Nel mentre San Sperate continua a ricordare Francesca. E nell’albero che porta il suo nome, nel gesto del sindaco, nei fiori deposti con rispetto e dolore, vive la speranza che la sua storia non venga dimenticata, affinché tragedie simili non debbano più ripetersi.

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