Roma, archiviato caso nomina Romeo. Scagionata la Raggi (M5S): “Su di me solo fango”
«Infondatezza della notizia di reato. Con queste parole il Tribunale di Roma ha cancellato più di un anno di schizzi di fango, ricostruzioni fantasiose e insulti perché avevo nominato Salvatore Romeo a capo della mia segreteria politica». Così la sindaca
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«Infondatezza della notizia di reato. Con queste parole il Tribunale di Roma ha cancellato più di un anno di schizzi di fango, ricostruzioni fantasiose e insulti perché avevo nominato Salvatore Romeo a capo della mia segreteria politica». Così la sindaca di Roma Virginia Raggi ha reso pubblica l’archiviazione del procedimento a suo carico da parte dei giudici romani.
La sindaca grillina resta imputata di falso per il caso della nomina di Renato Marra, fratello del suo assistente di allora Raffaele. Il processo con giudizio immediato inizierà il 21 giugno.
«Oltre un anno di accuse da parte di politici e dei tanti “soloni” che, dalle loro comode poltrone negli studi e salotti tv, pontificavano su materie che evidentemente non conoscono – aggiunge raggi -. Il giudice sottolinea la trasparenza e la bontà del mio operato grazie alle richieste di pareri legali che, prima della nomina, ho fatto all’avvocatura del Campidoglio e all’Autorità Nazionale Anti Corruzione di Raffaele Cantone. E, soprattutto, definisce falso che io possa aver nominato Salvatore Romeo per beneficiare di tre polizze assicurative di cui io non sapevo assolutamente nulla. Ancora fango e facile ironia sulle “polizze a mia insaputa”».
«Eppure – conclude la sindaca pentastellata – avevo ragione: sono stata accusata ingiustamente da tanti che ora taceranno o faranno finta di nulla. Invece, voglio ringraziare i miei avvocati, la magistratura che ha fatto chiarezza e tutti voi che avete creduto in me, certi che mi sia sempre comportata correttamente. Andiamo avanti a testa alta».
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Nasce il Laboratorio Sardo per la Sicurezza Alimentare di 626 School: formazione, ricerca e giovani al centro

Formazione sul campo, ricerca e innovazione al servizio delle imprese sarde. Un laboratorio operativo che mette i giovani e la sicurezza alimentare al centro.
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Dal dialogo con imprese, ristoratori e produttori sardi nasce il Laboratorio Sardo per la Sicurezza Alimentare di 626 School, un polo tecnico-scientifico operativo che trasforma la sicurezza alimentare in strumento di crescita per le aziende e di tutela per i consumatori.
Il laboratorio è il risultato di anni di lavoro sul campo, ricerca e relazioni consolidate, e raccoglie l’esperienza delle prime tre edizioni dell’HACCP Sardegna Tour, che hanno visto centinaia di aziende coinvolte e hanno permesso di analizzare criticità, eccellenze e prospettive del settore alimentare isolano. Oggi rappresenta la premessa concreta per la Quarta Edizione del tour, prevista nel 2026, segnando il passaggio da eventi temporanei a un vero e proprio sistema di formazione e supporto continuo.
All’interno del laboratorio trova spazio anche il progetto “Sicuri Senza Glutine ®”, marchio registrato di 626 School dedicato alla gestione sicura degli alimenti gluten free. Non un semplice bollino, ma un sistema integrato che unisce sicurezza, formazione, procedure rigorose e tutela del consumatore, rafforzando il ruolo del laboratorio come punto di riferimento per aziende e professionisti.
Il laboratorio si fonda sulle competenze di esperti del settore, tra cui Gigliola Masala e Massimo Pirretti, sotto la direzione di Giancarlo D’Andrea, che sottolinea la visione strategica del progetto: fare della sicurezza alimentare una leva di sviluppo per le imprese e una responsabilità verso il territorio.
Un ruolo centrale è riservato anche ai giovani talenti sardi: biologi, chimici e tecnologi alimentari possono formarsi sul campo, confrontarsi con aziende reali e contribuire allo sviluppo di una vera cultura della sicurezza alimentare. Non si tratta di formazione teorica, ma di un percorso concreto, con affiancamento e responsabilità diretta.
Oltre alla formazione e alla consulenza, il laboratorio si impegna anche per la sostenibilità ambientale, con iniziative simboliche come l’adozione di api ad Ales, a conferma della convinzione che non esiste sicurezza alimentare senza tutela dell’ambiente.
Il laboratorio offre alle imprese supporto tecnico-scientifico su misura, affiancamento durante ispezioni, percorsi dedicati per i giovani professionisti e strumenti innovativi per settori delicati come il gluten free, rendendo la sicurezza alimentare un vantaggio competitivo e un valore per tutto il territorio.
Con il Laboratorio Sardo per la Sicurezza Alimentare, 626 School consolida così una leadership costruita sul metodo, sulle relazioni e sull’investimento nei giovani, proponendo un modello replicabile di eccellenza regionale e nazionale.
Per info: www.corsidiformazioneinsardegna.com/
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