Roma, archiviato caso nomina Romeo. Scagionata la Raggi (M5S): “Su di me solo fango”

«Infondatezza della notizia di reato. Con queste parole il Tribunale di Roma ha cancellato più di un anno di schizzi di fango, ricostruzioni fantasiose e insulti perché avevo nominato Salvatore Romeo a capo della mia segreteria politica». Così la sindaca
«Infondatezza della notizia di reato. Con queste parole il Tribunale di Roma ha cancellato più di un anno di schizzi di fango, ricostruzioni fantasiose e insulti perché avevo nominato Salvatore Romeo a capo della mia segreteria politica». Così la sindaca di Roma Virginia Raggi ha reso pubblica l’archiviazione del procedimento a suo carico da parte dei giudici romani.
La sindaca grillina resta imputata di falso per il caso della nomina di Renato Marra, fratello del suo assistente di allora Raffaele. Il processo con giudizio immediato inizierà il 21 giugno.
«Oltre un anno di accuse da parte di politici e dei tanti “soloni” che, dalle loro comode poltrone negli studi e salotti tv, pontificavano su materie che evidentemente non conoscono – aggiunge raggi -. Il giudice sottolinea la trasparenza e la bontà del mio operato grazie alle richieste di pareri legali che, prima della nomina, ho fatto all’avvocatura del Campidoglio e all’Autorità Nazionale Anti Corruzione di Raffaele Cantone. E, soprattutto, definisce falso che io possa aver nominato Salvatore Romeo per beneficiare di tre polizze assicurative di cui io non sapevo assolutamente nulla. Ancora fango e facile ironia sulle “polizze a mia insaputa”».
«Eppure – conclude la sindaca pentastellata – avevo ragione: sono stata accusata ingiustamente da tanti che ora taceranno o faranno finta di nulla. Invece, voglio ringraziare i miei avvocati, la magistratura che ha fatto chiarezza e tutti voi che avete creduto in me, certi che mi sia sempre comportata correttamente. Andiamo avanti a testa alta».

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Incidente nella notte a Monserrato, donna investita da una moto sul ponte Emanuela Loi: è in condizioni critiche

Nella notte tra ieri e oggi, intorno alle ore 2, si è verificato un incidente grave a Monserrato. Sul ponte Emanuela Loi, uno dei punti nevralgici della zona, una donna è stata investita da una moto guidata da una ragazza senza patente.
Incidente nella notte a Monserrato, donna investita da una moto sul ponte Emanuela Loi: è in condizioni critiche.
Nella notte tra ieri e oggi, intorno alle ore 2, si è verificato un incidente grave a Monserrato. Sul ponte Emanuela Loi, uno dei punti nevralgici della zona, una donna è stata investita da una moto guidata da una ragazza senza patente.
L’impatto violento ha allertatole squadre del 118, che sono arrivate sul posto per prestare i soccorsi. La donna, 52 anni, è stata trovata in condizioni gravissime. Immediatamente, i paramedici le hanno prestato le prime cure sul luogo dell’incidente, e, vista la gravità delle sue condizioni, è stata trasportata d’urgenza all’Ospedale Brotzu, dove le è stato assegnato un codice rosso, indicativo di un grave stato di salute e di un’urgente necessità di intervento specialistico. Sul ponte Emanuela Loi sono arrivati anche gli agenti delle forze dell’ordine, chiamati a effettuare i rilievi necessari per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente. Le indagini sono in corso, e si stanno cercando di chiarire le cause che hanno portato a questo drammatico episodio. Un incidente che ha ricordato quanto sia importante rispettare le regole della strada e fare attenzione, soprattutto durante le ore notturne, quando la visibilità e i rischi aumentano. La zona del ponte Emanuela Loi, spesso frequentata da pedoni e automobilisti, si trova ora al centro dell’attenzione delle autorità, che stanno cercando di capire se ci siano eventuali responsabilità o fattori che abbiano potuto contribuire a questa tragica circostanza.

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