Visite specialistiche gratuite a chi ne ha bisogno. La grande solidarietà di 23 medici in pensione
Per chi raggiunge finalmente questo traguardo, la pensione è un momento tanto atteso per godere di maggior tempo libero da dedicare a ciò che piace di più. Ma non è detto che questo tempo libero debba essere sempre dedicato a
Per chi raggiunge finalmente questo traguardo, la pensione è un momento tanto atteso per godere di maggior tempo libero da dedicare a ciò che piace di più. Ma non è detto che questo tempo libero debba essere sempre dedicato a noi stessi. Ne hanno dato dimostrazione 23 primari in pensione della provincia di Novara, che offrono visite specialistiche gratuite a chi non può permettersele.
Questa lodevole iniziativa è nata all’Auser di Borgamanero, in provincia di Novara, dall’idea di Maria Bonomi, ex sindacalista e presidente dell’Auser, l’associazione di volontari che si occupa di terza età. Bonomi ha proposto questo servizio già nel 2010 quando con l’aiuto di 3 specialisti è riuscita ad avviare questo ambulatorio speciale. Lei che, come ha spiegato a La Stampa, viene da una famiglia povera e ha preso a cuore le situazioni di chi, pensionati, disoccupati, rifugiati e persone in difficoltà economiche, faticano ad accedere alle cure specialistiche.
Oggi sono 23 i primari in pensione che offrono la loro professionalità a chi ne ha bisogno. E purtroppo i numeri dicono che sono ancora tanti coloro che non riescono ad accedere alle cure nei normali ambulatori. Nel 2017, infatti, i 23 medici in pensione hanno visitato oltre 1500 persone per 17 diverse specializzazioni e grazie alla generosità di conoscenti ed ex pazienti degli stessi medici, l’ambulatorio è stato dotato di alcune apparecchiature diagnostiche essenziali alle visite.
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