Farmacisti senza sede sul piede di guerra: 90 idonei attendono da sei anni di poter aprire le proprie attività
Farmacisti senza sede sul piede di guerra. Venerdì manifestazione a Cagliari per chiedere risposte alla Regione. Novanta idonei attendono invano da sei anni di poter aprire le proprie attività. L’appello all’assessore alla Sanità, Luigi Arru: «Date attuazione alla graduatoria». Il
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Farmacisti senza sede sul piede di guerra. Venerdì manifestazione a Cagliari per chiedere risposte alla Regione. Novanta idonei attendono invano da sei anni di poter aprire le proprie attività. L’appello all’assessore alla Sanità, Luigi Arru: «Date attuazione alla graduatoria».
Il “Comitato Idonei Concorso Farmacie” scende in piazza e marcia contro la Regione. L’appuntamento è per venerdì 16 febbraio, alle 10.30, sotto gli uffici dell’assessorato regionale alla Sanità, dove i professionisti chiederanno risposte all’assessore Luigi Arru in merito all’attuazione dell’iter per l’assegnazione delle nuove sedi farmaceutiche in Sardegna.
Sono circa novanta le nuove farmacie previste nell’isola dopo l’abbassamento del quorum voluto dal Decreto Cresci Italia, provvedimento messo in campo dal governo Monti nel lontano 2012. Farmacie rimaste “fantasma”. Da allora, per gli idonei inseriti in graduatoria, l’iter di assegnazione è diventato un’odissea: sei anni di attesa senza mai ricevere dalla Regione il via libera per l’apertura dell’attività. Ma se le speranze ancora restano, la pazienza sembra essere finita. «Venerdì auspichiamo di essere ricevuti dall’assessore o dal direttore generale – affermano i portavoce del coordinamento, Valentina Atzeni, Monica Meloni e Luciano Frassetto –. Tanti anni di aspettative disattese hanno causato la perdita del lavoro per molti di noi che già operavano come dipendenti, e per altri l’impossibilità di reinserimento, nell’attesa vana delle agognate assegnazioni».
La storia. Il Concorso straordinario è stato bandito nel 2013. Una prima graduatoria provvisoria, con i nomi degli idonei, è stata pubblicata sul Buras nel luglio 2015. Tuttavia per quella definitiva si è dovuto attendere il 2017. «Ritardi estremi e inspiegabili, sempre affiancati da giustificazioni poco convincenti», sostengono i farmacisti. Secondo i rappresentanti del coordinamento, il mancato rispetto dei tempi stabiliti dal decreto Cresci Italia da parte della Regione, è stato la principale causa del ricorso presentato dai farmacisti rurali per rivendicare una maggiorazione del loro punteggio, con conseguenti ulteriori rallentamenti della procedura e un aumento per tutti delle spese sostenute. La parola fine sulla discussione punteggi è arrivata il 31 gennaio 2018, con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Ddl Lorenzin. Risultato: nessuno. In Sardegna è ancora tutto bloccato. Secondo i vertici del comitato, benché non sia mai stata data sospensiva alla graduatoria, né da parte del Tar né da parte del Consiglio di Stato, la Regione continua a prendersi la libertà di non procedere.
L’appello: «Dopo il Ddl Lorenzin non esistono più scuse. Pretendiamo la pubblicazione immediata sul Buras della data di inizio di interpello, in modo da dare il via all’iter per l’attivazione della graduatoria». Oltre a garantire l’avvio di decine di attività produttrici di reddito – fanno notare i farmacisti – l’apertura delle nuove sedi costituirebbe un prezioso servizio per diversi territori, e una boccata d’ossigeno per un indotto formato da dipendenti, collaboratori, magazzinieri e operatori delle pulizie, nonché nell’immediato da muratori, designer e arredatori.
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Spariti da Cagliari: di Renè non si hanno più notizie, Magic, il suo cane, riappare da solo in Liguria

Il mistero di Renè e di Magic: l’uomo scompare a Cagliari, il cane riappare da solo in Liguria.
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Un uomo che svanisce nel nulla e un cane ritrovato a centinaia di chilometri di distanza. È una storia che lascia più domande che risposte quella di Renato, 63 anni, conosciuto da tutti come Renè, figura familiare a Cagliari, dove viveva all’interno di un camion insieme al suo inseparabile compagno a quattro zampe, Magic.
Renè è stato visto l’ultima volta il 17 ottobre, nei pressi dell’ospedale Santissima Trinità. Qualche segnalazione lo collocherebbe poi lungo la strada per Olbia, ma da quel momento le sue tracce si perdono completamente. Il giorno dopo, però, accade qualcosa di molto strano: Magic viene ritrovato alla stazione ferroviaria di Pietra Ligure, sulla Riviera ligure di ponente. Da Cagliari, oltre 500 chilometri in linea d’aria, di più se si considera il tragitto reale tra mare e rotaie.
Come ci sia arrivato il cane? Con chi ha viaggiato? E soprattutto: dove si trova Renè? La trasmissione Chi l’ha visto? ha dedicato spazio al caso, raccogliendo appelli, testimonianze e segnalazioni. Magic, docile e abituato alla vita di strada, è stato immediatamente riconosciuto dalle volontarie che aiutavano sia lui che Renè. Da lui però, nessuna indicazione utile per ritrovare il suo padrone.
Molti cagliaritani che lo conoscevano da anni, descrivono Renè come una persona gentile, riservata ma non isolata. Un uomo che aveva scelto uno stile di vita libero, spesso in viaggio, ma sempre in compagnia del suo cane, per il quale provava un affetto profondo.
Le ricerche continuano. Le forze dell’ordine stanno passando al vaglio telecamere, segnalazioni, contatti e possibili spostamenti in traghetto. Ogni dettaglio potrebbe rivelarsi decisivo. Renè è alto circa 1,85, ha corporatura esile, capelli e occhi castani. Porta alcuni tatuaggi: sul bicipite sinistro, sull’avambraccio sinistro e sul pettorale destro. Chiunque abbia visto qualcosa — anche il più piccolo particolare — è invitato a contattare immediatamente le autorità o le associazioni che stanno collaborando alle ricerche.
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