Assemini: il Consiglio Comunale approva definitivamente il Piano attuativo dell’accordo con Bricoman

Articolo di Dalila. L’Accordo Pubblico Privato stipulato tra il Comune di Assemini e la società Bricoman Italia, prevedeva che l’amministrazione approvasse una variante al piano Urbanistico Comunale nel rione Truncu Is Follas per consentire alla Società, di realizzare nell’area dei
Articolo di Dalila.
L’Accordo Pubblico Privato stipulato tra il Comune di Assemini e la società Bricoman Italia, prevedeva che l’amministrazione approvasse una variante al piano Urbanistico Comunale nel rione Truncu Is Follas per consentire alla Società, di realizzare nell’area dei capannoni ex Gecopre attualmente in stato di abbandono una struttura commerciale con una superficie di vendita totale di quasi 10 mila metri quadri con tre esercizi distinti.
Il primo dedicato alla vendita di merci ingombranti in un area di 7 mila 800 metri quadri coperti e il secondo sempre per la vendita di merci ingombranti con una superficie di vendita di mille e 500 metri quadri con un ampio spiazzo aperto in parte coperto da tettoia per effettuare gli acquisti direttamente con l’auto. E infine una struttura da adibire a punto ristoro. In cambio di questo significativo ampliamento la Società pagherà 423mila euro di oneri di urbanizzazione e un milione 875 in benefici perequativi per un totale di 2milioni 300 mila euro. I 423mila euro saranno interamente destinati alla riqualificazione del rione Truncus Is Sfollas che necessita da anni di interventi urgenti perché sorto spontaneamente, senza una regolazione urbanistica.
Mentre il milione e 800 mila verrà interamente utilizzato per opere pubbliche: il restauro della chiesa cdi Sant’Andrea e il piazzale antistante, il restauro della ex Cassa Rurale di Credito Agrario in centro storico, il completamento del Parco di Santa Lucia già cominciato con l’accordo Eurospin, la realizzazione di impianti fotovoltaici sulle coperture di scuole ed edifici comunali, opere di riqualificazione e decoro urbano per il quartiere di Truncu is Follas, un progetto guida per il piano attuativo Area Artigianale nella strada Is Canadesus di collegamento tra la SS130 e la SS131, il Parco Urbano in via Volta, la realizzazione di una rotatoria tra Corso Africa e via Gobetti, il completamento di spogliatoi e tribune del Campo Sportivo Coghinas.
Dopo aver tenuto conto della raccomandazione del comune di Elmas che chiedeva di non compromettere la viabilità, e aver ottenuto il parere positivo della Regione e della città Metropolitana il Comune ha apportato delle leggere modifiche alla viabilità. E in questo modo ha ottenuto il parere favorevole anche dell’ADIS, l’agenzia Regionale del distretto idrografico della Sardegna, che ha verificato che lo sviluppo delle strutture non avrebbero in alcun modo peggiorato il rischio idrogeologico. Da oggi quindi i lavori possono partire, l’accordo prevede che sia la Società a occuparsi di tutto: progetti, appalti esecuzione dei lavori. «Noi abbiamo presentato le progettazione preliminare che avevamo già pronta» spiega Gianluca Mandas, l’assessore competente, «visto che i lavori oggetto della convenzione erano in programma da tempo e aspettavamo solo di trovare i fondi».
L’accordo prevede che prima dell’apertura del nuovo punto vendita, nel 2019, Bricoman abbia completato tutti i lavori, e al Comune spetterà di nominare il collaudatore terzo per verificare che le opere siano state realizzate correttamente e che l’accordo, tutelato da una fideiussione, sia stato rispettato.«La prossima settimana», conclude Mandas «è previsto un incontro con la società nel corso del quale stabiliremo le priorità sulla tabella di marcia, chiederemo che per primi siano avviati i lavori per il campo sportivo Coghinas e per il parco Santa Lucia».
L’opposizione però dissente sulle cifre : «L’Assessore Mandas somma il beneficio pubblico propriamente detto cioè un milione e 81mila euro», protesta Francesco Consalvo in forza al PD,« a ciò che comunque Bricoman avrebbe dovuto versare nelle casse comunali per urbanizzazione primaria e secondaria e costo di costruzione, il solo e unico beneficio per la comunità asseminese è di poco più di un milione di euro». L’opposizione contesta anche il fatto che agli atti non risulta quale criterio sia stato adottato per stimare questo importo«Non abbiamo capito come abbiano stimato questo milione» prosegue Consalvo «io sono favorevole all’intervento del privato, quando a beneficiarne in termini di infrastrutture e ricaduta occupazionale è la comunità, però vista l’entità del progetto di espansione, si sarebbe dovuto esigere molto di più».

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