di Claudio Castaldi

Giovedì 1 febbraio alle ore 18 nella chiesa di Cristo Re di via Scano, chiesa e convento della congregazione delle Figlie Eucaristiche di Cristo Re, si è tenuta una bellissima celebrazione in Sardo Campidanese e Logudorese.

A celebrare la messa è stato Don Pinna. Ma ancora più emozionante è stato il bellissimo coro della parrocchia di Santa maria degli Angeli di Flumini che ha animato la celebrazione con canti in “limba”.

Era da tanto tempo che nella diocesi di Cagliari non si recitava una messa totalmente in sardo. Durante la celebrazione ha partecipato il vescovo di Cagliari, Monsignor Arrigo Miglio, ma anche altre congregazioni religiose nate in Sardegna: le Ancelle della Sacra famiglia e le suore dell’Opera Buon Pastore. Non poteva mancare in rappresentanza L’UCSI (Unione Cattolici Stampa Italiana).

Durante l’omelia il prete ha reso omaggio a Madre Bruna Maxia, fondatrice della congregazione delle Figlie Eucaristiche di Cristo Re e alle suore che hanno ospitato l’evento, e nella sua breve meditazione ha messo in risalto proprio la figura del Cristo Re, che invita i fedeli a vedere il presente per arrivare passo dopo passo al bene supremo post morte, cioè l’incontro con il Cristo Re.

Il sacerdote inoltre ha sottolineato come tale cammino non debba consistere in opere grandiose, ma nello svolgere la vita di tutti giorni con fede retta, la preghiera seguendo i principi ispirati dal vangelo.

Dulcis in fundo la celebrazione non si poteva non concludere con il bellissimo canto “Deus ti salvet Maria”.

Giornata speciale a Escolca per Tzia Marcella Cadoni, che oggi spegne 104 candeline, circondata dall’affetto della sua grande famiglia e dall’abbraccio simbolico di un’intera comunità. Un traguardo straordinario che racconta una lunga vita fatta di esperienze, sacrifici e legami profondi.

Foto di Pierino Vargiu

Madre di tre figli, Tzia Marcella è anche nonna di nove nipoti e bisnonna di cinque pronipoti, una famiglia numerosa che rappresenta la continuità di una storia che attraversa oltre un secolo. Attualmente vive presso la comunità alloggio Casa San Biagio di Gergei, dove la ricorrenza è stata accolta con particolare emozione.

Foto di Pierino Vargiu

Un compleanno che non è solo una festa, ma un momento di memoria e riconoscenza per una donna che incarna i valori e la resilienza delle generazioni di ieri. A Tzia Marcella gli auguri più sinceri per questo straordinario traguardo. Si ringrazia per gli scatti e le informazioni il fotografo dei centenari sardi Pierino Vargiu e la moglie Angela Mereu, ambasciatori della longevità in Sardegna.