Grande successo di pubblico e di critica per il film tv “La Scorta di Borsellino – Emanuela Loi”, dedicato alla giovane poliziotta di Sestu scomparsa tragicamente il 19 luglio 1992 nella strage di via D’Amelio, mentre faceva da scorta al giudice Paolo Borsellino.

A sinistra Emanuela Loi, a destra Greta Scarano nei panni della giovane poliziotta di Sestu

Ieri erano 3.460.000 gli spettatori collegati su canale 5 per scoprire tutta la storia di questa giovane eroina della giustizia nel film diretto da Stefano Mordino e interpretato da Greta Scarano. Solo “Che tempo che fa” di Fabio Fazio, con i suoi 4.477.000 spettatori ha avuto uno share più alto.

Un film intenso, senza scene apocalittiche di inseguimenti, o effetti speciali. Una storia semplice che offre il ritratto onesto di una ragazza degli anni ’90, entrata in polizia quasi per caso. È stata la scelta di far parte della scorta di Borsellino, per lei, a fare la differenza.

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“Al criminale che ha sparato e ucciso un cane vanno subito sequestrate armi e munizioni”. Così l’animalista Enrico Rizzi è intervenuto sui social dopo il caso che ha fatto discutere nelle ultime ore a Badesi, dove un cacciatore ha aperto il fuoco contro un cane all’interno di una proprietà privata.

Rizzi, noto anche per aver acceso la polemica sul cammello Rodolfo durante il carnevale di Ovodda, ha aggiunto di aver invitato la cittadina che lo aveva informato dell’accaduto a contattare immediatamente il 112.

Il suo messaggio, condiviso online, ha suscitato numerosi commenti e indignazione tra animalisti e cittadini, sottolineando la gravità dell’episodio e la necessità di interventi rapidi da parte delle autorità.