«I sardisti si sono pronunciati all’interno degli organi del partito e hanno scelto questa alleanza a grande maggioranza». Così il segretario del Psd’Az Christian Solinas presenta l’accordo elettorale con la Lega di Matteo Salvini.

«Avremo l’opportunità di candidare due esponenti sardisti in due collegi uninominali del Senato – spiega Solinas -. Gli attacchi alla Lega sono solo slogan, Lombardia e Veneto sono ben amministrate e gli esempi concreti ci dicono che la Lega mantiene gli impegni assunti. Qui in Sardegna chiediamo ai sardi di giudicare gli impegni che ci siamo presi».

Parole di vicinanza anche al consigliere comunale di Cagliari del Psd’Az Gianni Chessa, che è stato destituito dall’incarico di assessore ai Lavori Pubblici dopo la scelta del Psd’Az di allearsi con la Lega: «Zedda ha avuto la bella idea di mettere davanti la scelta fra partito o assessorato – ha detto il segretario sardista -. Onore a chessa, che ha scelto il partito. Siamo liberi e non ci facciamo condizionare».

C’è un filo verde che unisce le colline, i campi e le mani dei giovani sardi: è la passione per una terra che continua a generare innovazione, coraggio e sogni.

Nell’edizione regionale 2025 di Oscar Green, il premio di Coldiretti Giovani Impresa dedicato ai nuovi protagonisti dell’agricoltura, la Sardegna ha celebrato la sua nuova generazione di agricoltori: donne e uomini sotto i quarant’anni che hanno scelto di restare, coltivare, reinventare. A Ussana, tra il profumo della terra bagnata e il fermento delle idee, si sono incontrati giovani imprenditori, esperti e rappresentanti istituzionali per discutere di cambiamento climatico, mercati globali, innovazione produttiva e del valore sociale delle campagne.

Un momento di confronto e ispirazione, ma anche di orgoglio per una Sardegna che guarda avanti senza dimenticare le sue radici.

Cinque categorie, dieci finalisti under 40, altrettante storie di coraggio e cinque vincitori: Simone Angioni (Azienda Agricola Chiocciolhelix – Quartu) per la categoria Campagna Amica; Antonella e Maria Giovanna Puliga (Azienda Agricola Puliga – Buddusò) per Impresa Digitale e Sostenibile; Gabriele Comina (Cooperativa Sociale Comunità Il Seme Onlus – Oristano) per Coltiviamo Insieme; Beatrice Foddis (Azienda Foddis – Tertenia) per Agri-Influencer, che rappresenterà la Sardegna nella fase nazionale di Oscar Green; e Marco Ghiani (A Modo Nostro – Laconi) per la categoria Più Impresa. Cinque percorsi diversi, accomunati da un’unica visione: quella di un’agricoltura che non è solo lavoro, ma identità, cultura e innovazione sociale.

Storie di giovani che hanno saputo coniugare la sapienza contadina con la tecnologia, l’inclusione, la comunicazione e la creatività, trasformando le sfide del presente in semi di futuro. “Il futuro è oggi”, ha ricordato Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna, rivolgendosi ai finalisti. “Il confronto con i giovani è essenziale.

Questi ragazzi rappresentano una comunità sempre più ampia di nuove imprese agricole. Ora tocca a voi: prendete in mano il vostro futuro, e fatelo crescere.” Tra applausi e sorrisi, la Sardegna ha raccontato ancora una volta la sua storia più autentica: quella di una terra che sa guardare lontano, continuando ogni giorno a coltivare il futuro.