Un nuovo polo sportivo a Cagliari, con campi da baseball, rugby, calcio, calcio a 7 e a 5, beach tennis, paddle, basket, una pista di atletica ma anche percorsi sensoriali (tattili e olfattivi) per persone affette da disabilità. Sorgerà in via San Paolo, nell’ambito del più ampio progetto di riqualificazione di Sant’Avendrace deciso dalla Giunta comunale (nello specifico, assessorato all’Urbanistica), a sua volta inserito nel bando per le periferie.

«L’obbiettivo è creare un centro polifunzionale, con più discipline sportive in un unico polo – afferma Marco Benucci, consigliere comunale di maggioranza – Stiamo promuovendo lo “sport diffuso”, venendo incontro alle richieste di diverse associazioni e federazioni dei cosiddetti “sport minori”, ma che hanno comunque una rilevanza significativa nel panorama agonistico cagliaritano», precisa.

Quanto ai tempi di realizzazione, Benucci ammette che non saranno brevi: «Si tratta di iter burocratici da seguire che non dipendono da noi. Una volta che verrà dato l’ok dagli organi competenti in materia, ci sarà il passo successivo in Consiglio comunale». Intanto, sempre per quanto riguarda gli spazi dedicati allo sport in città, verrà sistemato anche il campo di Terramaini che, tra le altre discipline, ospiterà le gare di football americano.

Quella che inizialmente sembrava una tragedia della strada o una caduta accidentale potrebbe rivelarsi un delitto premeditato. Le indagini sulla morte di Claudio Manca, 49 anni, trovato senza vita venerdì scorso con la sua bicicletta in un canale alla periferia di Terralba, hanno preso una direzione inaspettata.

I carabinieri del Comando provinciale di Oristano hanno infatti fermato un uomo che conosceva la vittima, accusandolo di omicidio. Nella notte, il sospettato è stato sottoposto a un lungo interrogatorio in caserma: sotto la lente degli inquirenti ci sono le ultime ore di vita di Manca e i rapporti con il fermato.

Secondo le prime ricostruzioni, tra i due potrebbero esserci stati vecchi attriti, culminati in un gesto estremo. L’ipotesi al vaglio è che l’uomo abbia travolto Manca con la propria auto mentre il 49enne percorreva in bicicletta la circonvallazione, per poi spingerlo nel canale e fuggire senza prestare soccorso.

Nel frattempo, l’autopsia sul corpo della vittima, inizialmente prevista per chiarire le cause esatte del decesso, è stata rinviata. Gli inquirenti continuano a lavorare per raccogliere elementi utili a confermare l’accusa e fare piena luce su una vicenda che da incidente potrebbe trasformarsi in un caso di cronaca nera.