Sanità, Pili: “Per una mammografia al Brotzu bisogna attendere 444 giorni”

«Ecco come funziona la sanità in Sardegna per uno degli esami più importanti per la prevenzioni tumori, nel principale ospedale della Sardegna, il Brotzu di Cagliari, servono 444 giorni di attesa». La denuncia arriva dal deputato sardo di Unidos Mauro
«Ecco come funziona la sanità in Sardegna per uno degli esami più importanti per la prevenzioni tumori, nel principale ospedale della Sardegna, il Brotzu di Cagliari, servono 444 giorni di attesa». La denuncia arriva dal deputato sardo di Unidos Mauro Pili.
«Siamo dinanzi alla più vergognosa gestione della sanità pubblica da parte di una giunta regionale e di un assessore incapaci di governare un settore cosi delicato – attacca Pili – . Si tratta di dati ufficiali che confermano il disastro della sanità in Sardegna e quella che si configura sempre di più come l’interruzione di un pubblico servizio essenziale. I Lea, livelli essenziali di assistenza, in Sardegna sono del tutto inesistenti ed emerge una continua e devastante riduzione di servizi ai cittadini non solo nei territori ma in quelle che sarebbero dovute essere le strutture d’eccellenza della sanità sarda».
«Se nel principale nosocomio sardo occorrono 444 giorni di attesa per una mammografia per prevenire i tumori al seno – continua il deputato – è evidente che la catastrofe gestionale della sanità sarda sarà conseguente in tutte le altre strutture dell’isola e in questo viaggio inchiesta per denunciare e scoprire il disastro sanità emerge in ogni realtà un vero e proprio primato di disservizi che mettono a rischio la vita dei cittadini in ogni angolo della Sardegna una volta definito il quadro esatto della scandalosa gestione della sanità sarda presenterò un esposto denuncia alla Procura della Repubblica per interruzione di pubblico servizio».

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Intervento dei Vigili del Fuoco di Sanluri per un grave incidente sulla SS 196 vicino a Villasor

Ferito in gravi condizioni un uomo di 55 anni, trasportato in codice rosso a Cagliari.
Intervento dei Vigili del Fuoco di Sanluri per un grave incidente sulla SS 196 vicino a Villasor.
Ferito in gravi condizioni un uomo di 55 anni, trasportato in codice rosso a Cagliari.
Nella giornata di oggi, i Vigili del Fuoco di Sanluri sono intervenuti tempestivamente a seguito di un incidente che si è verificato lungo la strada statale 196, nei pressi di Villasor. L’incidente ha coinvolto un’autovettura che, per cause ancora da accertare, è uscita dalla carreggiata e si è ribaltata, creando una situazione di grande emergenza. I dettagli precisi sulle cause dell’incidente ancora non sono stati definiti, ma le immagini e le testimonianze indicano un ribaltamento improvviso, che ha lasciato il veicolo in una posizione pericolosa e difficile da raggiungere.
Sul luogo dell’incidente, sono immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco di Sanluri, che hanno operato con professionalità e rapidità per mettere in sicurezza il mezzo e prevenire ulteriori rischi per le persone coinvolte e per gli altri utenti della strada. Contestualmente, è arrivato anche il personale del servizio 118, che ha prestato le prime cure all’unico occupante dell’automobile, un uomo di 55 anni. Le sue condizioni sono apparse gravi sin dai primi soccorsi, e per questo motivo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Santissima Trinità di Cagliari, in codice rosso, per ricevere le cure più adeguate alle lesioni riportate nell’incidente.
L’intervento dei Vigili del Fuoco e dei sanitari ha permesso di gestire con efficacia una situazione complessa, garantendo la sicurezza del luogo e prestando immediato soccorso alla vittima. La dinamica dell’incidente, ancora sotto indagine, evidenzia come l’episodio abbia creato non pochi disagi alla viabilità locale, richiedendo la presenza di forze dell’ordine per regolare il traffico e facilitare le operazioni di soccorso. La collaborazione tra i diversi corpi di emergenza ha dimostrato ancora una volta quanto sia fondamentale la tempestività e la competenza in situazioni di grave pericolo, contribuendo a salvare una vita e a contenere i danni di un incidente che avrebbe potuto avere conseguenze ancora più gravi. Le autorità continuano a lavorare per chiarire le cause dell’incidente e per garantire la sicurezza sulla strada statale 196, una delle arterie principali della zona.

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