Sanità, Pili: “Per una mammografia al Brotzu bisogna attendere 444 giorni”
«Ecco come funziona la sanità in Sardegna per uno degli esami più importanti per la prevenzioni tumori, nel principale ospedale della Sardegna, il Brotzu di Cagliari, servono 444 giorni di attesa». La denuncia arriva dal deputato sardo di Unidos Mauro
canale WhatsApp
«Ecco come funziona la sanità in Sardegna per uno degli esami più importanti per la prevenzioni tumori, nel principale ospedale della Sardegna, il Brotzu di Cagliari, servono 444 giorni di attesa». La denuncia arriva dal deputato sardo di Unidos Mauro Pili.
«Siamo dinanzi alla più vergognosa gestione della sanità pubblica da parte di una giunta regionale e di un assessore incapaci di governare un settore cosi delicato – attacca Pili – . Si tratta di dati ufficiali che confermano il disastro della sanità in Sardegna e quella che si configura sempre di più come l’interruzione di un pubblico servizio essenziale. I Lea, livelli essenziali di assistenza, in Sardegna sono del tutto inesistenti ed emerge una continua e devastante riduzione di servizi ai cittadini non solo nei territori ma in quelle che sarebbero dovute essere le strutture d’eccellenza della sanità sarda».
«Se nel principale nosocomio sardo occorrono 444 giorni di attesa per una mammografia per prevenire i tumori al seno – continua il deputato – è evidente che la catastrofe gestionale della sanità sarda sarà conseguente in tutte le altre strutture dell’isola e in questo viaggio inchiesta per denunciare e scoprire il disastro sanità emerge in ogni realtà un vero e proprio primato di disservizi che mettono a rischio la vita dei cittadini in ogni angolo della Sardegna una volta definito il quadro esatto della scandalosa gestione della sanità sarda presenterò un esposto denuncia alla Procura della Repubblica per interruzione di pubblico servizio».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
X Factor, EroCaddeo incanta il pubblico ma il cuore resta in Sardegna: dedica “La Cura” alla sorella Morena

Il 27enne di Sinnai ha dato il massimo su un palco carico di tensione, riuscendo a superare una doppia eliminazione e accedendo alla puntata degli inediti.
canale WhatsApp
Con il quarto live di X Factor, Damiano Caddeo, in arte eroCaddeo, conferma di essere una delle rivelazioni dell’edizione targata 2025.
Il 27enne di Sinnai ha dato il massimo su un palco carico di tensione, riuscendo a superare una doppia eliminazione e accedendo alla puntata degli inediti.
La sua esibizione più convincente ( sia per il pubblico che per i giudici) è arrivata con “La cura” di Franco Battiato, un brano che ha dedicato, emozionatissimo, a sua sorella Morena.
L’amore per la sua isola – la Sardegna – emerge in ogni nota, nella delicatezza della sua voce e nella sincerità delle sue parole. Il legame con la sua famiglia e la sua terra sembra essere il motore della sua creatività e della sua forza scenica.
Grazie a questo risultato, eroCaddeo continua il suo cammino verso la finale del 4 dicembre a Napoli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

