Un uomo, settantatreenne residente ad Assemini, alla guida di una Fiat Panda si è scontrato frontalmente con un’altra auto nel tratto della SS 131 da Cagliari verso Sestu. Il settantatreenne di Assemini aveva imboccato contromano la statale e, dopo aver schivato alcuni veicoli che procedevano nel senso di marcia corretto, si è scontrato al km 6,100 con una Fiat Punto guidata da un 43enne di Segariu.

All’arrivo della Polizia Municipale, l’uomo alla guida della Panda è apparso in stato confusionale ed è stato trasportato in codice giallo da un’ambulanza del 118 presso il Pronto soccorso dell’ospedale SS Trinità, dove sono stati richiesti degli accertamenti per stabilire il suo stato psicofisico. Il secondo conducente non ha invece riportato danni fisici: per lui solo un grande spavento.

Un’immagine straordinaria della Sardegna, ripresa qualche giorno fa dal satellite Sentinel-3 del programma europeo Copernicus, mostra l’isola come un mosaico di verde brillante. A condividerla è il meteorologo Matteo Tidili, che accompagna lo scatto con una riflessione sullo stato della natura in questa stagione.

Immagine di Matteo Tidili

“È un vero trionfo di verde, segno tangibile di una primavera al suo apice”, commenta Tidili. “Campi, colline e boschi risplendono grazie alle piogge abbondanti cadute tra la fine dell’inverno e la prima metà della primavera. La terra, ben nutrita, sta restituendo nuova linfa alla vegetazione.”

La foto satellitare evidenzia con straordinaria nitidezza questo equilibrio naturale, che appare quasi poetico visto dallo spazio. “La natura ci parla, e dallo spazio arriva un’immagine limpida e potente di questo rinnovato vigore vegetale”, aggiunge il meteorologo.

Ma non è solo la terra a raccontare la stagione: anche il cielo, in queste ore, mostra segnali importanti. “Il cielo limpido e privo di nubi è l’effetto della presenza del promontorio subtropicale nordafricano,” spiega Tidili, “che tra oggi e domani potrebbe regalarci i primi 30 °C dell’anno.” Una Sardegna dunque rigogliosa e già proiettata verso l’estate, dove la bellezza naturale si intreccia con i segnali climatici in arrivo dal Mediterraneo.