Buone notizie per una delle sei persone che in queste settimane sono state contagiate da meningite in Sardegna. Il 50enne che era stato ricoverato a Nuoro il giorno di Capodanno è stato dimesso questa mattina dal Reparto Malattie Infettive dell’ospedale San Francesco.

È stata la direttrice del reparto Tonina Carai a renderlo noto alla stampa. Anche gli altri due pazienti ricoverati a Nuoro – la 43enne di origene rumena e il 55enne di Olbia, entrambi contagiati dopo il paziente dimesso oggi – sarebbero in netto miglioramento. 

Il 50enne dimesso questa mattina era stato colpito da meningite batterica da meningococco di tipo B. Anche il 20enne di Senorbì ricoverato al Santissima Trinità di Cagliari è in miglioramento. L’unico caso grave al momento resta quello del 19enne di Tortolì Luca Pisano morto tragicamente il 9 gennaio scorso.

Un vasto incendio si è sviluppato nel primo pomeriggio di oggi, poco dopo le 14, alla periferia sud di Ozieri, in direzione Nughedu San Nicolò. Le fiamme, alimentate dal vento e dalle alte temperature, hanno rapidamente interessato un’ampia area rurale, attraversando diverse aziende agricole e provocando danni ingenti.

Cinque squadre del Comando dei Vigili del Fuoco di Sassari sono al lavoro per contenere il fronte del fuoco, in coordinamento con squadre del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale (CFVA), operai dell’Agenzia Forestas e numerosi volontari della protezione civile.

Il bilancio provvisorio parla di gravi danni a più imprese agricole della zona: almeno tre autovetture sono andate completamente distrutte dalle fiamme. Non si segnalano, al momento, feriti tra la popolazione o tra il personale impegnato nelle operazioni.

A supporto delle squadre a terra sono intervenuti anche due Canadair della flotta aerea dello Stato e due elicotteri del dispositivo antincendio regionale, che stanno effettuando lanci continui per tentare di domare il rogo.

Le operazioni di spegnimento proseguiranno fino a completo contenimento delle fiamme. Restano ancora da accertare le cause dell’incendio, ma non si esclude l’origine dolosa.